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Italia-Tunisia:Kasserine, progetto cooperazione sanitaria

Esempio di "migrazione per lo sviluppo"

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 16 SET - Migliorare lo sviluppo sociale e sanitario della regione di Kasserine, valorizzando nel contempo il contributo dei migranti e della comunità tunisina in Toscana.

Questo l'obiettivo del progetto ''Salute per tutti - per una governance condivisa dei sistemi sociali e sanitari tra Tunisia e Italia'' che concentra le sue attività nel governatorato di Kasserine, nella parte centro-occidentale della Tunisia, lungo il confine con l'Algeria, (432.300 abitanti di cui il 61% disperso nelle zone rurali). Il progetto punta al rafforzamento del sistema socio-sanitario locale, aumentando le possibilità di accesso a cure adeguate per i cittadini di Kasserine, alla formazione qualificata del personale sanitario locale attraverso corsi in aula e l'affiancamento di professionisti italiani e alla partecipazione della comunità tunisina in Italia nella creazione di una rete di sicurezza sociale e sanitaria a Kasserine. Le attività concrete consistono in azioni a sostegno dell'Ospedale Regionale di Kasserine, nel supporto ai centri di salute territoriale nelle zone rurali di Djedliene ed Haidra, in iniziative di sostegno alle associazioni locali che si occupano di educazione sanitaria e promozione della salute della donna e in corsi di formazione in Toscana dedicati ad un gruppo di migranti tunisini per la successiva diffusione delle informazioni alle donne ed ai cittadini del governatorato di Kasserine. ''La metodologia adottata dal progetto si basa sulla creazione di reti e coordinamento per stabilire un inter-scambio efficiente e produttivo tra formatori e formati al fine di raccogliere e diffondere le buone pratiche sul tema della salute, connesse anche al fenomeno della migrazione'', spiega ad ANSAmed Nicole Mascia del Centro Salute Globale della Regione Toscana. Il progetto è finanziato dal Programma delle Nazioni Unite per lo Svilupo Unpd (Migration for Development), co-finanziato dalla Regione Toscana, coordinato tecnicamente per la parte sanitaria dal Centro Salute Globale della Regione Toscana e sviluppato in partenariato con il governatorato di Kasserine, la Ong Cospe e le Onlus Pontes, Nosotras, Euro-African Partnership. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it