(ANSAmed) - ATENE, 10 AGO - Entro settembre le autorità
fiscali elleniche porteranno a termine una vasta serie di
controlli incrociati fra depositi in banca e dichiarazioni dei
redditi relative al periodo 2000-2012 di migliaia di cittadini
greci in cui sono state rilevate forti incongruenze. Lo ha
annunciato il vice ministro delle Finanze greco Tryfon Alexiadis
in un'intervista pubblicata sul quotidiano ateniese Proto Thema.
"Le autorità hanno individuato privati e aziende che hanno
depositi bancari per milioni di euro e che hanno dichiarato un
reddito annuo di 60 o 70mila euro. Saranno tutti chiamati a
spiegare dove hanno trovato quei soldi. E sto parlando di
centinaia di migliaia di individui e di conti", ha detto il
viceministro.
Alla domanda circa possibili modifiche nella tassazione degli
armatori, Alexiadis ha detto che "gli armatori greci che in
tempi critici hanno dimostrato i loro sentimenti patriottici
dovranno ancora una volta dimostrare che amano il loro Paese. Ma
se cercassimo di caricare di tasse il settore della marina
mercantile più del necessario, ciò andrebbe a favore del
trasporto via mare di altri Paesi europei. Nello stesso tempo,
perderemmo sia il vantaggio che il nostro Paese ha sulla
concorrenza sia notevoli introiti". Il vice ministro ha concluso
affermando che eventuali modifiche alla tassazione verranno
prima discusse con il settore armatoriale. (ANSAmed).
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Grecia:fisco, presto al via migliaia di controlli incrociati
Tra depositi su conti bancari e dichiarazioni redditi