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Grecia: colloqui banche-Bce per garantire tutti i depositi

Si cerca di evitare 'haircut' per quelli oltre 100mila euro

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ATENE, 28 LUG - I colloqui in corso tra i rappresentanti del sistema creditizio ellenico e quelli della Banca centrale europea (Bce) si stanno concentrando in queste ore sulla necessità di scongiurare un ampio 'haircut' ai depositi superiore ai 100mila euro - come avvenuto a Cipro a marzo 2013 -, mentre i responsabili delle banche locali sono in stretto contatto con la Banca Centrale per discutere la questione della ricapitalizzazione. Lo scrive il quotidiano Kathimerini che cita fonti bancarie locali secondo cui gli sforzi di Francoforte e Atene mirano a garantire anche i depositi non protetti (quelli con più di 100mila euro), in quanto entrambe le parti sarebbero d'accordo sulla necessità di una tale garanzia. Tuttavia, occorrerebbe una dichiarazione formale da parte della Bce per tranquillizzare gli animi circa tale questione. Fonti del settore creditizio ritengono che dei poco più di 120 miliardi di euro attualmente nei depositi, circa 100 miliardi siano coperti dalla garanzia dei 100mila euro per conto. I restanti 20 miliardi non sono coperti ma si tratta soprattutto di depositi di società che sono assolutamente necessari per la loro attività in quanto sono utilizzati per il pagamento di stipendi e fornitori. Secondo fonti bancarie, un 'haircut' sui depositi delle imprese creerebbe solo più problemi e benefici limitati. Secondo le cifre diffuse ieri dalla Banca di Grecia, il mese di giugno ha visto un calo dei depositi pari a 7,7 miliardi di euro, mentre per la prima volta da diversi anni a questa parte il valore dei nuovi prestiti emessi è aumentato di 430 milioni di euro nonostante le diffuse preoccupazioni circa l'esito dei negoziati con i creditori del Paese. (ANSAmed).

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