(ANSAmed) - ATENE, 24 LUG - Ad agosto sul mercato greco
potrebbero registrarsi penurie di generi alimentari se le
domande per facilitare le importazioni continueranno ad essere
elaborate con l'attuale lentezza. A lanciare l'allarme, come
riferisce l'edizione online del quotidiano Kathimerini, è
l'Associazione delle imprese alimentari elleniche (Seet) secondo
la quale le prime vittime di questa scarsità di cibi saranno gli
hotel e il turismo in generale in quanto la maggior parte delle
unità alberghiere non dispone delle infrastrutture necessarie
per immagazzinare grandi quantità di alimentari.
Secondo la Seet, sino a ieri è stato approvato soltanto il 7%
delle richieste di accordi di pagamento per quanto riguarda le
importazioni di alimenti. Tali richieste sono state presentate
dagli importatori attraverso le loro banche a uno speciale
comitato istituito presso il Ministero delle Finanze dopo che lo
scorso 29 giugno il governo ha introdotto il controllo sui
capitali negli istituti di credito ellenici limitando di fatto
le transazioni bancarie con l'estero.
La Seet sottolinea che il 7% delle richieste che sono state
soddisfatte corrisponde ad appena il 10,5% del valore di tutte
le domande presentate per l'importazioni di generi alimentari e
sostiene che il problema non è dovuto solo alle lente procedure
burocratiche del comitato e delle banche, ma anche alla mancanza
di flusso di cassa tra le imprese importatrici. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Grecia: alberghi rischiano di restare a corto di alimentari
L'allarme dell'Associazione delle aziende del settore