(ANSAmed) - CAGLIARI, 1 LUG - Dall'Europa arrivano 200
milioni di euro con il Programma di Cooperazione Italia-Francia
Marittimo 2014-2020 che interessa 6 milioni e mezzo di cittadini
per progetti di Blue e Green economy, mobilità, accessibilità,
innovazione, nautica, cantieristica, tutela del territorio e
prevenzione dei rischi. Obiettivo delle Regioni coinvolte
(Corsica, Sardegna, Liguria e le 5 province della costa Toscana,
in più i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var,
situati in Provence-Alpes-Cote d'Azur) è quello di superare i
limiti dell'insularità con una attenzione alle zone interne.
I primi 60 mln saranno disponibili da subito anche per la
Sardegna, con i bandi pubblicati entro il 31 luglio: i progetti
per intercettarli, tutti sottoscritti da un soggetto italiano e
uno francese e con ricadute transfrontaliere, vanno presentati
entro il 31 ottobre (90 giorni dalla pubblicazione dei bandi) da
amministrazione regionale, enti locali, università, imprese e
devono essere conclusi in un periodo fra i 24 e i 36 mesi. A
Pisa si è tenuta oggi la presentazione ufficiale dell'Interreg
Marittimo Italia-Francia. Per la Sardegna il vicepresidente
della Regione, Raffaele Paci, ha partecipato a una tavola
rotonda con il presidente della Toscana, Enrico Rossi, e vari
rappresentanti istituzionali delle regioni interessate.
"Con questi programmi gettiamo ponti con le regioni che ci
stanno più vicine nella nostra lontananza - ha detto Paci,
annunciando che anche questi fondi saranno inseriti nella
programmazione unitaria e dunque gestiti dalla Cabina di Regia
regionale -. L'Europa mette a disposizione moltissimi soldi,
sono davvero tanti per una regione piccola come la nostra e ora
dobbiamo essere bravi a intercettarli con progetti importanti,
facendo asse con la Corsica ma anche con Liguria e Toscana, in
modo che la nostra insularità smetta di essere un limite. La
società moderna è caratterizzata dal fare network, fare
connessione. Essere un'isola, per di più periferica e
scarsamente popolata, nel mondo di oggi genera un gap. Toscana,
Liguria, Provence-Alpes-Cote d'Azur hanno sì un affaccio sul
mare ma hanno anche tutte le connessioni e le infrastrutture.
Ecco perché per noi questo Programma è importante. La Sardegna e
la Corsica sono le uniche regioni coinvolte in questo Programma
che non hanno metano, che come uniche opportunità di spostamento
hanno aereo e nave, che soffrono e subiscono la discontinuità
dei network: questo programma affronta questo problema per
provare a risolverlo. Le parole chiave di questa sfida sono
Integrazione, Partecipazione dei privati e Cooperazione".
(ANSAmed).
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Euromed: da Ue 200mln a isole e regioni coste Italia-Francia
Presentato a Pisa Programma Cooperazione Marittima