(ANSAmed) - ATENE, 22 GIU - I debiti scaduti dei contribuenti
nei confronti dell'erario ellenico sono cresciuti di un altro
miliardo nello scorso mese di maggio raggiungendo la cifra
totale di 5 miliardi e 234 milioni dall'inizio dell'anno. E' il
dato che si rileva dall'ultimo rapporto redatto dal Segretariato
generale delle Entrate Pubbliche secondo cui in Grecia il debito
fiscale scaduto ammonta complessivamente a 77 miliardi e 87
milioni di euro.
Nel rapporto si precisa un totale di 571 milioni di euro
(11,1%) sono stati recuperati da nuovi debiti fiscali scaduti,
altri 870 milioni da debiti precedenti, mentre ulteriori 300
milioni sono considerati come ormai non esigibili.
Il ministero delle Finanze si è attivato per cercare di
aumentare la riscossione delle imposte scadute e ha di recente
avvertito i contribuenti più facoltosi con debiti insoluti che
rischiano pignoramenti e sequestri se non si metteranno in
regola entro il 26 giugno. Fonti del ministero hanno reso noto
che sinora, su un totale di circa 6.500 ricchi contribuenti in
tutto il Paese, solo 200 di essi - con debiti scaduti per oltre
un milione di euro ciascuno - hanno accettato uno
riscadenzamento dei pagamenti offerto dal governo. (ANSAmed).
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