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Tunisia:al via MaTerre,marketing territoriale per l'impiego

Ue finanzia progetto promozione "territorio" nord ovest Tunisia

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 11 MAG - Creare effetti moltiplicatori di creazione di impiego a partire dall'interazione del settore turistico con il suo patrimonio culturale, naturale ed economico in un contesto ad alta disoccupazione come quello del Governatorato di Jendouba, nel nord-ovest della Tunisia. Questo lo scopo del progetto MaTerre, cofinanziato dall'Unione europea, che parte oggi fino al 20 maggio con una missione conoscitiva del partner tecnico SocialLab alla scoperta di una delle regioni meno turistiche del Nord Africa, quella della Kroumirie et Mogods, ricca di siti archeologici (Bulla Regia) e con un patrimonio naturalistico - il Parco di El Feija dichiarato patrimonio dell'UNESCO e artigianale alternativo non meno affascinante della più che nota Tunisia delle spiagge e del deserto. Il progetto finanziato dall'Ue, vede come capofila l'Ong bolognese Cefa Onlus ed ha una durata di 36 mesi. L'azione si propone di promuovere un turismo alternativo, responsabile e solidale, per favorire lo scambio tra gli attori regionali che si interessano ad un turismo creatore di impiego a livello locale. Il progetto vuole rafforzare le pratiche economiche endogene, rafforzando le capacità della popolazione e migliorare la redditività del turismo comunitario e della produzione agricola e artigianali. Beneficiari dell'azione saranno le persone che lavorano nell'economia informale: il progetto prevede processi di accompagnamento e sostegno per l'organizzazione, strutturazione e l'integrazione delle loro attività in un sistema di valorizzazione del territorio. Tra i partner: Fondazione Atlas - Associazione Tunisia per la Leadership, l'Autosviluppo e la Solidarietà, Ufficio dello sviluppo silvo-pastorale del Nord Est di Beja; Istituto silvo-pastorale di Tabarka; Commissariato Regionale del Turismo di Tabarka; Ufficio dell'Artigianato di Jendouba e Comune di Bologna; Gismap (Firenze); SocialLab (Bologna). (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it