(ANSAmed) – SLOVENIA, 30 APR - La Slovenia ha inviato oggi a
Bruxelles il proprio programma nazionale di riforma (PNR) e il
programma di stabilità. Il testo dei due documenti è stato
presentato dal ministro per l’economia Dusan Mramor ieri ed è
stato reso noto nella giornata di oggi.
La parte più importante riguarda il piano di riduzione del
deficit. Per l’anno in corso il governo prevede che il deficit
si attesti al 2,9% del pil centrando così il rientro entro i
parametri di Maastricht, richiesto dall’UE. Fino al 2020 il
governo vuole raggiungere il consolidamento dei conti pubblici,
annullando del tutto il deficit con il pareggio di bilancio.
Secondo il piano dell’esecutivo questo potrebbe avvenire con una
riduzione del deficit di circa lo 0,5% ogni anno.
Il PNR è strutturato su tre assi, l’incentivazione degli
investimenti, le riforme strutturali e la responsabilità
fiscale. Nel dettaglio imposta il lavoro per la politica
tributaria del governo, per ridurre la burocrazia e mette in
primo piano temi quali la sanità e la riforma pensionistica, la
gestione delle partecipazioni statali, le privatizzazioni e il
risanamento del settore bancario. Vi sono inoltre la lotta
contro la corruzione e i provvedimenti per facilitare gli affari
delle aziende slovene. Le parti sociali hanno aspramente
criticato il programma. I sindacati l’hanno giudicato troppo
austero e scritto a favore dei datori di lavoro, le imprese
invece vi vedono mancanza di progetti di riforme. Una critica
comune da entrambi i fronti è quella secondo cui il PNR non
porta soluzioni concrete. (ANSA)
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Slovenia: inviato a Bruxelles Piano nazionale riforma
Previsto pareggio bilancio entro 2020