(ANSAmed) - ROMA, 16 APR - Il direttore generale del Fmi,
Christine Lagarde, si dice ''preoccupata" per la "situazione di
liquidità'' della Grecia. E' l'allarme lanciato dalla stessa
Lagarde, in merito alle imminenti scadenze del debito greco.
Nessuna economia avanzata ha mai chiesto al Fmi un posticipo dei
pagamenti. Lo afferma il direttore generale, Christine Lagarde,
rispondendo a una domanda sulla Grecia. ''Ritardi nei pagamenti
non sono stati accordati dal board del Fmi negli ultimi 30
anni'' mette in evidenza Lagarde, precisando che per la Grecia
un ritardo non sarebbe consigliabile nell'attuale situazione.
"Il lavoro prosegue ma non siamo soddisfatti del livello di
progressi raggiunto finora": lo ha detto il portavoce del
presidente Jean Claude Juncker, aggiungendo che "il lavoro deve
intensificarsi".
In vista dell'Eurogruppo di Riga del 24 aprile i negoziati
devono essere più intensi per cercare di fare passi avanti veri,
ha spiegato il portavoce. I contatti "sono in corso" a tutti i
livelli, ma il Brussels Group non si riunirà fisicamente. Si
tratta di "un processo interattivo, come risultato dobbiamo
raggiungere uno 'staff level agreement' (accordo tecnico, ndr)
che consenta di convocare una riunione dell'Euro Working Group"
che poi potrebbe passare la palla ai ministri per lo sblocco
degli aiuti, ha precisato. La trattativa, a partire da oggi,
potrebbe anche avere qualche progresso ai 'piani alti' visto che
"ora i massimi livelli politici sono tutti a Washington e
speriamo ancora che queste interazioni a tutti i livelli
produrranno i progressi che vorremmo vedere". (ANSAmed).
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Grecia: Lagarde, preoccupata per situazione liquidità
Juncker: il lavoro deve intensificarsi