Italia e Emirati insieme con gli Expo di Milano e di Dubai

(ANSAmed) - DUBAI - Le relazioni tra Italia e Emirati Arabi Uniti godono di buona salute ma c'è spazio per ulteriori miglioramenti e approfondimenti anche approfittando della congiunzione astrale della successione delle due edizioni di Expo, quest'anno a Milano e nel 2020 a Dubai. E' quanto emerge dalla Conferenza di Dubai organizzata dall'ANSA e dal Dubai Press Club con la partecipazione di esponenti dell'imprenditoria e dell'informazione dei due Paesi. I dati dell'interscambio sono confortanti. L'Italia e' il terzo paese europeo (dopo Germania e Gran Bretagna e prima della Francia) per le esportazioni con un export di 5,2 miliardi nel 2014 su un totale di 12,5 nell'intera area del Golfo. Ma, ha osservato l'ambasciatore italiano negli Emirati Giorgio Starace, si tratta di una crescita che sta continuando progressivamente, anche aiutata dal fatto che gli Emirati non sono più soltanto forti produttori di energia (petrolio e gas) ma stanno sviluppando una forte cooperazione anche nei settori manifatturiero e dei servizi.

Gli imprenditori italiani presenti negli Emirati hanno sottolineato la complementarità' fra i due Paesi non solo dal punto di vista commerciale ma anche da quello culturale. ''Qui negli Emirati ho imparato molto, e' davvero un mondo nuovo", ha sintetizzato Piero Ricotti vice presidente della Camera di commercio italiana, presente anche con il segretario generale Mauro Marzocchi. Tra gli altri imprenditori che hanno partecipato al Forum Roberta Calarese, del gruppo Majid Al Futtaim, Guido Zagatti delle Assicurazioni Generali, Pasquale Della Penna, del Harwal Group, Raffaella Carnevale di Modomilano, Ferdinando Fiore dell'Ice. Per la parte emiratina presente, tra gli altri, Amad Buamim, presidente della Camera di Commercio di Dubai.

L'ANSA ritiene l'intera area del Mediterraneo, Medio Oriente e Golfo strategica per l'informazione e intende rafforzare la sua già rilevante presenza nell'area a cominciare proprio dal Golfo, nella convinzione, come ha detto l'amministratore delegato Giuseppe Cerbone, che anche l'informazione può dare il suo contributo alla reciproca conoscenza e allo sviluppo economico. Ibrahim Al Abed, direttore generale, del consiglio nazionale dei media, ha ricordato i tradizionali rapporti che i media emiratini hanno con l'ANSA ed ha incoraggiato un ulteriore avvicinamento in vista delle edizioni di Expo a Milano e Dubai con l'obiettivo di una cooperazione reciproca e scambi di informazioni sui rispettivi eventi. Uno degli obiettivi del forum era quello di immaginare nuovi strumenti che possano dare una spinta al dialogo fra Unione europea e Paesi del Golfo e, in particolare, tra Italia e Emirati Arabi Uniti. La buona informazione, con la sua capacità di raccontare realtà di Paesi lontani, può dare un suo contributo in questa direzione, ha detto ancora Ibrahim Al Abed. Il Forum organizzato dall'ANSA a Dubai fa seguito alla Conferenza del Cairo dello scorso 16 aprile organizzata in cooperazione con il quotidiano Al Ahram e dedicata ai rapporti tra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo.(ANSAmed).