(ANSAmed) - IL CAIRO, 5 MAR - E' in corso di applicazione in
Egitto un programma quinquennale per la coltivazione,
lavorazione e commercializzazione di cotone egiziano biologico a
fibra extra lunga sulla base di un accordo di collaborazione
sottoscritto nel settembre scorso tra un'azienda italiana e il
ministero dell'Agricoltura egiziano.
Lo segnalano ad ANSAmed al Cairo fonti della Filmar di Zocco
d'Erbusco (Brescia) che con la propria iniziativa di
responsabilitá sociale d'impresa intitolata "Cottonforlife"
promuove l'adozione di metodologie di coltivazione e di
trasformazione industriale del cotone compatibili con il
benessere delle persone, i loro diritti e la salvaguardia
ambientale.
L'accordo fu sottoscritto con l'Istituto Egiziano per la
Ricerca sul Cotone (CRI-Cotton Research Institute) del Ministero
dell'Agricoltura e punta a fornire sostegno finanziario e
know-how per l'avvio di coltivazioni di cotone bio a fibra extra
lunga come il Giza 45 e il Giza 87, noti come i cotoni più
pregiati al mondo perchè in grado di generare filati con "titoli
finissimi".
"Un impegno congiunto che pone le sue basi sul principio
della solidarietá verso i contadini ed i lavoratori coinvolti
nella intera filiera della coltivazione e della trasformazione
del cotone", aveva sottolineato all'epoca Marco Marzoli,
presidente di Filmar. L'obiettivo dell'iniziativa è anche quello
di apportare miglioramenti duraturi alle tradizionali tecniche
utilizzate nelle piantagioni di cotone in Egitto. Il progetto
viene infatti realizzato in partenariato con contadini, comunità
locali, esperti egiziani ed internazionali al fine di rendere il
cotone bio una risorsa sostenibile per il Paese.
Vari sono i "filoni di attività" del programma quinquennale
tra cui spicca quello della formazione per i giovani egiziani,
avviato grazie ad un co-finanziamento della Alexbank, la banca
egiziana del gruppo Intesa Sanpaolo, nell'ambito delle attività
di Corporate Social Responsibility. La Filmar, Alexbank e il
ministero dell'Istruzione egiziano hanno infatti sottoscritto lo
scorso 16 febbraio 2015 un protocollo quinquennale per attivare
un qualificato supporto tecnico al Ministero dell'Istruzione
egiziano che guarderà alla modernizzare delle offerte formative
nelle scuole agricole ed industriali nel settore del
"meccanotessile".
L'iniziativa consentirà di formare i giovani egiziani sui
vari processi di coltivazione e di trasformazione industriale
del cotone affinchè possano inserirsi in maniera competitiva nel
mercato del lavoro ed in particolare nell'industria tessile
egiziana. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Egitto: Cottonforlife, il cotone "eco ed equo"
Un "filo" quinquennale che unisce Brescia e il Cairo