(ANSAmed) ROMA, 2 MAR - E' boom del mercato dell'oro in Bahrein.
Le cifre ufficiali pubblicate dal Laboratorio di Manama per la
certificazione di oro e perle parlano chiaro: negli ultimi due
anni il numero di pezzi testati (tra gioielli, lingotti e altro)
è passato da 6.000 a oltre 13.000. Lo ha dichiarato Abeer Al
Alawi, a capo del Direttorato per la certificazione di metalli e
pietre preziose, parlando ieri al comitato perle, oro e gioielli
della Camera di commercio nazionale.
Mohammed Malim, vice presidente del comitato, ha confermato il
dato, aggiungendo che nel 2014 in Bahrein sono state certificate
otto tonnellate di oggetti d'oro, a fronte delle 5.7 tonnellate
certificate di media negli anni precedenti.
"La domanda di oro e anche perle del Bahrein - ha spiegato Malim
- è aumentata in virtù della rinomata purezza dei preziosi
certificati nel nostro Paese. Questo lo dobbiamo alla severità
dei controlli".
Tuttavia, ha aggiunto, l'accresciuta domanda ha causato anche
"un accumulo di oro e gioielli da testare e certificare, con
forti ritardi che si stanno ripercuotendo sull'intero settore".
E non solo: è diventata più stringente anche la questione della
sicurezza. Lo scorso mese i media nazionali hanno dato forte
risalto alla notizia di una rapina avvenuta al suq, il mercato
di Manama, dove un gioielliere è stato aggredito brutalmente e
derubato di circa 100mila euro in oro. Il presidente
dell'Associazione oro e gioielli dei Paesi del Golfo ha
denunciato ripetutamente le insufficienti misure di sicurezza e
il "diluvio di furti" registrato negli ultimi anni. (ANSAmed)
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Bahrein: è boom del mercato dell'oro
Nel 2014 certificate 8 tonnellate del prezioso metallo