(ANSAmed) - TUNISI, 27 FEB - Il tasso di crescita della
Tunisia per il 2015 sarà del 3%, in aumento rispetto al 2,4% del
2014. Lo ha annunciato il rappresentante del Fondo monetario
internazionale in Tunisia, Giorgia Albertin, alla presentazione
del rapporto sulle prospettive economiche regionali, facendo
riferimento alle ultime proiezioni del Fondo di febbraio.
Secondo le previsioni del Fmi l'inflazione in Tunisia
aumenterà del 5% nel 2015 (contro il 4,9% del 2014) e il deficit
corrente migliorerà fino a toccare -6,6% del Pil (-8,9% lo
scorso anno). Il deficit globale invece aumenterà a -5,3% del
Pil.
Il Fondo Monetario Internazionale sottolinea come il calo del
prezzo del petrolio sui mercati internazionali potrebbe
costituire una finestra di opportunità per la Tunisia,
un'occasione per migliorare la sua posizione di deficit
pubblico, poiché molti calcoli sono stati elaborati tenendo
conto di un prezzo al barile di 95 dollari, mentre oggi si
attesti attorno ai 50 dollari.
Benefici di cui la Tunisia non ha ancora tratto profitto, ha
affermato il governatore della Banca centrale tunisina, Chedly
Ayari, ma di cui si potranno probabilmente vedere gli effetti
sulla bilancia commerciale a partire da maggio-giugno,
considerato che la Tunisia acquista, come tutti gli altri paesi
del mondo, il greggio sul mercato internazionale al prezzo in
vigore sei mesi prima, ha spiegato l'economista Radhi Meddeb.
(ANSAmed).
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Tunisia: Fmi prevede tasso crescita 3% nel 2015
Calo prezzo petrolio produrrà effetti a partire da maggio