(ANSAmed) - TUNISI, 09 GEN - Sempre più stretta la
collaborazione tra Italia e Tunisia nel settore agroalimentare.
La conferma ci viene dalla notizia della recenta firma a Tunisi
di un protocollo di accordo tra l'Unione Coltivatori Italiani
(Uci) e l'Unione tunisina agricoltura e pesca (Utap) che ha come
obiettivo una cooperazione a lungo termine basata sulla
coordinazione di progetti concreti da sviluppare sul territorio
tunisino con partenariati agricoli e industriali destinati a
generare vere e proprie filiere agroalimentari. Spiega ad
ANSAmed Mario Serpillo, presidente nazionale dell'Uci, che si
tratta soltanto di un primo passo che porterà ad altre
iniziative di cooperazione tra aziende agricole e agro
alimentari tunisine e italiane. Oggi l'industria agroalimentare
è fra le prime attività della Tunisia e occupa anche il secondo
posto in classifica in termini di produzione e valore aggiunto.
La disponibilità di materie agricole é di prima qualità e la
fertilità del suolo e le condizioni climatiche favorevoli
trasformano la Tunisia in un produttore regolare di prodotti
agricoli di alta qualità, dati che rendono attrattivo
l'investimento per aziende straniere. Sono 136 le unità
straniere o a capitale misto del settore che impiegano più di 11
500 persone di cui 90 in partenariato che operano già in
Tunisia. Ma è con l'iniziativa HUB Agroalimentare che Uci
Tunisia intende contribuire ad EXPO 2015, creando un ponte verso
l'Europa per le imprese tunisine dell'agroalimentare. ''HUB si
propone come punto di riferimento per l'impreditoria nascente
del maghreb e dell'Africa sub sahariana e offre in un unico
spazio fisico tutte le informazioni necessarie allo sviluppo del
progetto di impresa agricola e agroalimentare'' spiega ancora
Serpillo. HUB mette a disposizione delle aziende interessate il
''savoir faire'' tutto italiano nel mondo dell'agroalimentare.
Il supporto proposto consiste nella valutazione dell'idea di
impresa fino alla concretizzazione della stessa oltre
all'offerta di una piattaforma di servizi e prodotti a 360. Expo
2015, il cui tema scelto é ''nutrire il pianeta, energie per la
vita'', si presenta dunque come appuntamento imperdibile per chi
fosse interessato ad un settore in continua crescita come
l'agroalimentare nel paese nordafricano. Ricordiamo tra l'altro
la presenza nel Comitato Scientifico di EXPO 2015 d Zohra Ben
Lakhdar, fisica dell'ambiente, tra gli esperti impegnati ad
illustrare al mondo intero le potenzialità del'agroalimentare.
(ANSAmed)
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Italia-Tunisia:con 'HUB' agroalimentare verso Expo 2015
Firmato protocollo accordo cooperazione per creazione filiere