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Libia: fonti militari, 30 morti e 270 feriti tra milizie

Capo militare Fajr Libya, ritirata strategica da Sidra

Un miliziano libico

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO, 18 DIC - Fonti militari libiche hanno annunciato che 30 miliziani filo-islamici di Fajr Libya (Alba) sono stati uccisi e 270 feriti negli scontri attorno alla zona petrolifera tra Sirte e Bengasi. Intanto il capo delle operazioni militari della milizia, Mohamed Al Ajtal, ha spiegato che i combattenti si sono allontanati "di due o tre chilometri" dal porto di Sidra, in una "ritirata strategica" per evitare che il più grande terminal di esportazione del Paese venisse bombardato dalle forze filo-governative. Lo riferiscono i media libici.

   Al Ajtal ha aggiunto che le milizie di Fajr dell'operazione Shorouk (Aurora) hanno l'obiettivo di "liberare" i porti petroliferi: "Vogliono completare l'operazione in modo pacifico, altrimenti sono pronti a combattere".
Secondo il capo militare delle milizie che sostengono il governo "parallelo" di Tripoli, il leader delle guardie delle istallazioni petrolifere Ibrahim Jadran "vuole rubare il petrolio e venderlo al di fuori dell'autorità della National Oil Corporation (Noc)" insieme all'ex generale Khalifa Haftar, alleato del governo di Torbuk, riconosciuto dalla comunità internazionale. Jadran e Haftar "sono entrambi criminali", ha concluso Al Ajtal.(ANSAmed).

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