(ANSAmed) – LUBIANA, 3 DIC - In Slovenia governo e sindacati
del settore pubblico hanno raggiunto un’intesa sui tagli
previsti per il 2015, scongiurando così lo sciopero paventato
dai sindacati. I tagli al settore pubblico, che nella legge
finanziaria sono stati previsti per un totale di 127 milioni di
euro, sono stati ridotti a 30 milioni di euro, come riferito dai
media locali. I dati ufficiali non sono stati resi ancora noti,
il ministro per l’economia Dusan Mramor ha dichiarato, che i
conteggi esatti non sono stati ancora effettuati, ma si è detto
soddisfatto dell’accordo raggiunto.
La Slovenia nel 2015 dovrà rientrare con il deficit sotto la
soglia del 3% del pil, come prevede l’accordo con Bruxelles.
Alla domanda sul dove la Slovenia troverà nuovi fondi per i
circa 100 milioni di euro dopo la decurtazione dei tagli al
settore pubblico, Mramor ha dichiarato di avere in serbo qualche
piano, che sarà però svelato tra qualche mese.
A causa del ripensamento del governo sui tagli al settore
pubblico intanto i rappresentanti della Camera di commercio
hanno abbandonato le trattative, perché, dichiara il presidente
Samo Hribar Milic, “il governo ha deciso di rinunciare ai tagli
nel settore pubblico, ma ha aumentato il carico per le imprese
di circa 100 milioni di euro”. (ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it