(di Paola Del Vecchio)
(ANSAmed) - MADRID, 21 NOV - "Se potessi avere mille euro al
mese…". Il celebre refrain italiano sulle mille lire si
adatterebbe bene alla Spagna dei nostri giorni, dopo cinque anni
di crisi, una lunga recessione e le intemperie dell'austerità
abbattutesi sui lavoratori. Oggi infatti quasi un salariato su
due guadagna meno di mille euro al mese e uno su tre non
raggiunge nemmeno il salario minimo di 645 euro.
E' la radiografia dell'impoverimento che emerge dai dati
relativi al 2013 pubblicati oggi dall'Agenzia Tributaria, in
base alle dichiarazioni dei redditi presentate lo scorso anno.
Sui 16,6 milioni di impiegati, 7,7 milioni hanno un salario
inferiore ai mille euro, mentre la retribuzione del 34% dei
lavoratori non ha raggiunto il salario minimo professionale.
I dati includono, fra gli altri, i salariati con contratti a
termine o part time, nella quasi totalità giovani. In
particolare, l'86% dei minori di 18 anni guadagna meno del
salario minimo; sono inoltre più di 1,1 milioni i lavoratori fra
18 e 25 anni a ricevere uno stipendio inferiore al salario
minimo di 645 euro mensili.
Il salario medio che le imprese hanno dichiarato di pagare ai
propri dipendenti nel 2013 è stato di 18.505 euro lordi l'anno,
pari a 1.320 euro mensili in 14 mensilità, al lordo di
contributi previdenziali, secondo la statistica 'Mercato del
lavoro e pensioni' dell'Agenzia Tributaria. Se si detrae il
16,47% delle imposte Irpef e circa il 6,5% medio dei contributi
previdenziali, il salario netto non arriva ai mille euro.
Secondo la statistica, 16,7 milioni di spagnoli nel 2013 sono
rimasti sotto questa soglia, dei 26,3 milioni dei salariati. E
lo stesso vale per i pensionati: in 9,2 milioni hanno percepito
una pensione media di 12.954 euro lordi l'anno, pari a un
mensile di 857 euro al netto della ritenuta media del 7,36%.
Da parte loro, i 5,7 milioni di disoccupati dichiarati
dall'amministrazione pubblica hanno percepito una retribuzione
lorda media annua di 3.828 euro, equivalenti a un contributo
netto mensile di 317 euro in 12 mensilità.
Di recente, la Commissione Europea ha denunciato che i tagli
salariaei provocati in Spagna dalla crisi sono stati "lenti,
inefficaci e ingiusti", dato che danneggiano soprattutto i
lavoratori a termine a beneficio dei contrattualizzati a tempo
indeterminato. (ANSAmed).
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Spagna: 'se potessi avere 1000 euro al mese' vale per 1 su 2
Agenzia tributi, in 2013 un lavoratore su 3 sotto salario minimo