(ANSAmed) - TUNISI, 5 NOV - Cresce la collaborazione tra
Italia e Tunisia nel settore agricolo e della pesca. La conferma
e' venuta dall'11/a edizione del Salone Internazionale degli
Investimenti Agricoli e della Tecnologia che si e' appena
concluso a Tunisi. Ospite d'onore dell'evento di riferimento per
per gli operatori pubblici e privati operanti nelle filiere
dell'agricoltura in tutta l'area del Mediterraneo, e' stata
quest'anno l'Italia, che e' stata rappresentata al Salone da una
nutrita delegazione di aziende ed associazioni di categoria tra
cui la Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) e l'Ente
Nazionale per la Meccanizzazione Agricola (Enama).
Nel corso del Salone e' stato firmato tra l'Unione
Coltivatori Italiani (Uci) e l'Agenzia tunisina per la
promozione degli investimenti agricoli (Apia), un protocollo di
accordo di Cooperazione per la Promozione e lo Sviluppo delle
relazioni bilaterali tra Italia e Tunisia nel settore
dell'agricoltura e dell'agro-industria. Alla firma dell'accordo,
in presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Tunisia Raimondo De
Cardona, Mario Serpillo, presidente nazionale dell'Uci e
Abderrahmane Chaafari, direttore generale dell'Apia, hanno
espresso la volontà di cooperare affinché i due organismi
possano incentivare gli scambi economici tra investitori
italiani e tunisini. Mario Serpillo ha anche annunciato la
volontà dell'Uci di intraprendere una cooperazione a lungo
termine per la coordinazione di progetti concreti da sviluppare
sul territorio tunisino con l'obiettivo di creare partenariati
agricoli e industriali destinati a generare vere e proprie
filiere agroalimentari.
Notevole successo hanno riscosso anche lo stand istituzionale
Ice/Ambasciata che ha offerto supporto agli operatori italiani
con l'organizzazione di meeting point attrezzati per incontri
d'affari e quello della Camera Tuniso-Italiana di Commercio ed
Industria/Delta Center che ha ospitato spazi espositivi per le
aziende italiane dei settori agricoltura, agroalimentare e
attività connesse. L'Italia si conferma dunque partner
privilegiato della Tunisia nel settore agroalimentare con
centinaia di aziende già operanti sul territorio e il
completamento della fase di transizione democratica del Paese
nordafricano sembra favorire ancor più gli investimenti italiani
in Tunisia per il prossimo futuro.(ANSAmed).
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Agroalimentare: Tunisi, forte presenza italiana al Siat 2014
Firmato protocollo accordo cooperazione per creazione filiere