(ANSAmed) - Dubai, 28 OTT - Creare partenariati per
assicurare standard internazionali comuni ai prodotti finanziari
islamici e' l'obiettivo del Forum mondiale per la finanza
islamica (Wief) che si apre oggi a Dubai.
La tre di giorni di lavori alla quale partecipano anche
rappresentanti del Fondo Monetario Internazionale, della Banca
Mondiale e dell'International finance corporation (Ifc)
lavorera' intorno alla necessita' di una maggiore e piu'
effettiva collaborazione tra le nazioni che adottano i sistemi
finanziari islamici per creare un panorama piu' omogeneo.
In agenda, anche lo studio di quadri normativi e legislativi
per garantire la stabilita' finanziaria, metodi per adattare ed
applicare gli accordi di Basilea III su capitali e liquidita',
rischi di gestione, e ottimizzazione della Sharia, la legge
islamica che regola i paesi musulmani.
Gli assest della finanza islamica ammontano a 1.66 trillioni
di dollari alla fine del 2013, secondo il Rapporto 2014 sulla
crescita della finanza islamica redatto dalla Idc Thomson
Reuters.
"Nonostante la crescita, occorre che regolatori e legislatori
politici prendano decisioni concertate per arginare la continua
frammentazione e il disparato sviluppo del settore," ha
dichiarato Sayd Farook, direttore generale per gli Islamic
Capital markets della Thomson Reuters.
Il rapporto studia 92 paesi, il primo non-islamico dei
quali, rispettosi della legge coranica, e' la Svizzera al 15/mo
posto.(ANSAmed).
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Emirati: al via Forum mondiale finanza islamica
Obiettivo standardizzare crescita, migliorare quadri normativi