(ANSAmed) - ATENE, 22 OTT - I rappresentanti della troika
(Fmi, Ue e Bce) sono attesi di nuovo ad Atene entro il 10
novembre per riprendere le trattative con il governo ellenico
sull'attuazione del programma di risanamento dell'economia
nazionale, interrotte alcuni giorni fa in seguito all'annuncio
del governo di volersi liberare della presenza della stessa
troika e di tornare sui mercati internazionali.
In attesa del ritorno di Clauss Mazuch (Bce), Declan Costello
(Ue) e Rishi Goyal (Fmi), i leader dei due partiti che formano
il governo di coalizione - il premier Antonis Samaras di Nea
Dimokratia (centro-destra) e il vice premier Evanghelos
Venizelos del Pasok (socialista) - si incontreranno oggi alle
18. Nel colloquio, al quale sarà presente anche il ministro
delle Finanze Gikas Hardouvelis, si parlerà della linea che il
governo dovrà seguire a fronte dei rappresentanti dei creditori
internazionali del Paese che, secondo i media, rimetteranno sul
tavolo delle trattative questioni cruciali tra cui i mutui in
rosso, la situazione finanziaria degli Enti previdenziali e i
licenziamenti nel settore pubblico.
Inoltre i due leader dovranno ristabilire la calma nei
rapporti all'interno dei rispettivi gruppi parlamentari turbati
di recente da una decisione del ministro della Riforma
Amministrativa, Kyriakos Mitsotakis, riguardante la questione
dei nuovi stipendi base nel settore pubblico che, accusano
deputati del Pasok, il ministro avrebbe preso "senza consultarsi
con gli alleati di governo".
Da parte sua il ministro, parlando alla stazione radio 90,1,
ha sostenuto che si tratta di un impegno della Grecia nei
confronti dei suoi creditori. "Tutto quello che si discute con
la troika - ha tagliato corto il ministro - è stato discusso
anche con i rappresentanti del Pasok". (ANSAmed).
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Grecia: incontro Samaras-Venizelos in vista ritorno troika
Atteso a inizio novembre dopo annuncio governo blocco tattative