(ANSAmed) - MADRID, 21 OTT - Il Marocco supera la Spagna
nella corsa per la ricerca del petrolio nelle acque
dell'Atlantico. La compagnia anglo-turca Genel Energy ha
annunciato di aver trovato il greggio nella zona di Sidi
Moussa-1, di fronte alle coste marocchine e a circa 200 km
dall'arcipelago delle Canarie, informano fonti del gruppo citate
dai media. Genel e i soci nel progetto, le compagnie Serica e
San Leon, hanno confermato di aver trovato il petrolio a una
profondità di 2.825 metri in acque marocchine.
Il consorzio, del quale il gruppo anglo-turno controlla il
60%, chiederà alle autorità di Rabat il permesso per realizzare
prove di produzione, con l'installazione di un oleodotto per il
successivo sfruttamento commerciale.
Il Marocco supera così nella ricerca di idrocarburi la
Spagna, dove infuria la polemica sul progetto di Repsol di
iniziare, alla fine di novembre, le prospezioni per la ricerca
di petrolio e gas a 60 km dalle coste di Lanzarote e
Fuerteventura, nell'arcipelago delle Canarie, a circa 140 km
dalla zona in cui Genel ha confermato di aver trovato il
greggio.
Al progetto di Repsol, che ha ricevuto il placet del governo
centrale, si oppongono associazioni ambientaliste e sociali,
capeggiate dal governo delle Canarie, in difesa dell'attuale
modello di sfruttamento turistico dell'arcipelago. L'esecutivo
regionale ha convocato un referendum per il prossimo 23 novembre
perché gli abitanti della regione si pronuncino sulla questione.
Una consultazione alla quale si oppone il governo di Madrid, che
ha annunciato un ricorso per bloccarla. (ANSAmed).
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