(ANSAmed) - TUNISI, 20 OTT - ''La legge finanziaria tunisina
per il 2015 sarà all'insegna della tregua''. Queste le parole
del ministro delle finanze Hakim Ben Hammouda che ha annunciato
la presentazione del disegno di legge ai media per venerdì
prossimo. La finanziaria 2015 conterrà poche misure fiscali, si
limiterà piuttosto a suggerire misure di facilitazione di alcune
procedure, o a perfezionarne altre, al fine di rispondere alle
richieste delle organizzazioni nazionali come Utica
(Confindustria tunisina), Utap (agricoltura e pesca) e il
sindacato Ugtt. La motivazione, a detta del ministro, risiede
nel fatto che la finanziaria 2014 è stata elaborata dal governo
precedente, l'attuale governo Jomaa ne ha approvata una
aggiuntiva e tra le due leggi sono state promulgate ben 110
misure fiscali e ''tradizione vuole che debba passare almeno un
anno perché l'amministrazione e gli attori economici possano
digerire una tal mole di norme, per cui il 2015 sarà un anno
caratterizzato dall'assenza di misure particolarmente severe''
ha specificato Ben Hammouda. La nuova finanziaria ha per
obiettivo ''il proseguimento del rilancio economico, della
competitività delle imprese, il finanziamento agli investimenti,
lo sviluppo dell'occupazione, la prosecuzione della riforma
fiscale e la promulgazione di disposizioni a carattere sociale.
Il 2016 invece sarà un anno cardine per portare a termine la
riforma fiscale. Verso la fine di novembre è prevista la
convocazione delle Assise nazionali del fisco, che avranno lo
scopo di elaborare un sistema fiscale più giusto, trasparente ed
efficace, favorevole agli investimenti. La finanziaria 2015 sarà
trasmessa al prossimo Consiglio dei ministri per essere
presentata in Assemblea nei tempi prestabiliti, al più tardi il
25 ottobre prossimo. (ANSAmed)
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Tunisia: Finanziaria 2015 all'Assemblea entro fine settimana
Niente misure drastiche, impulso alla competitività imprese