(ANSAmed) - ATENE, 7 OTT - Senza aver raggiunto alcun
accordo, ma anche senza gravi disaccordi, i rappresentanti della
troika (Fmi, Ue e Bce) ripartono oggi da Atene all'indomani
della presentazione al Parlamento greco della Finanziaria 2015 e
al termine di una settimana di controlli sull'attuazione del
programma di risanamento dell'economia in base agli accordi
presi con Atene all'inizio della crisi.
Secondo i media, questa prima fase del controllo si è
conclusa senza grandi risultati. Salvo, infatti, l'approvazione
della bozza di bilancio 2015 che potrebbe essere rivisto nella
seconda fase delle trattative, alcune questioni importanti tra
cui la regolamentazione dei mutui in rosso e i problemi del
settore lavorativo sono state affrontate ma senza raggiungere
alcun accordo in merito. Fonti vicine al ministero delle Finanze
hanno spiegato che la troika ha voluto lasciare in sospeso tutte
queste questioni per la seconda fase del controllo, mentre su
quella pure importante dei mutui in rosso ha chiesto ulteriori
garanzie, in particolare per quanto riguarda i grandi debitori.
Prima della loro partenza dalla capitale greca, i
rappresentanti dei creditori internazionali - Clauss Mazuch
(Bce), Declan Costello (Ue) e Rishi Goyal (Fmi) - incontreranno
il ministro delle Finanze Gikas Hardouvelis (per la terza volta
in questa fase del negoziato) per fare con lui il punto della
situazione e preparare il prossimo incontro che dovrebbe
avvenire dopo il 26 ottobre, giorno dell'annuncio dei risultati
degli 'stress tests' delle banche greche, oppure immediatamente
dopo la prossima riunione dell'Eurogruppo in programma per il 13
ottobre.(ANSAmed).
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Grecia: troika lascia Atene, nessun accordo raggiunto
Le questioni più importanti rinviate a seconda fase controllo