(ANSAmed) - ATENE, 1 OTT - Il sindacato ellenico Gsee, uno
dei due maggiori del Paese che rappresenta i lavoratori del
settore privato, ha annunciato di aver fatto appello al
Consiglio d'Europa a Strasburgo contro le misure adottate negli
ultimi quattro anni dai governi e che hanno determinato
cambiamenti nei rapporti di lavoro in Grecia.
Come ha riferito l'agenzia Ana-Mpa, la Gsee ha affermato che
"un gran numero di diritti sociali dei lavoratori greci,
garantiti dalla Carta sociale europea, sono stati violati". Il
sindacato ha aggiunto che le "misure attuate hanno portato allo
smantellamento delle relazioni di lavoro, a una drastica
riduzione dei salari e alla demolizione dello stato sociale, un
risultato che non riguarda solo i lavoratori, i disoccupati e i
pensionati greci, ma ha ramificazioni in tutta Europa".
La Gsee ha anche reso noto di star considerando di presentare
ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo per le stesse
ragioni. (ANSAmed).
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Grecia: sindacato fa appello ad Europa su rapporti di lavoro
'Violati diritti, ridotti salari e smantellato stato sociale'