Crisi: Grecia, proseguono ad Atene negoziati governo-troika

(ANSAmed) - ATENE, 1 OTT - Proseguono oggi ad Atene le trattative tra il governo greco e i rappresentanti della troika (Fmi, Ue e Bce) sull'attuazione del programma di risanamento dell'economia greca adottato all'inizio della crisi. In giornata i funzionari della troika - Clauss Mazuch (Bce), Declan Costello (Ue) e Rishi Goyal (Fmi) - incontreranno il ministro per lo Sviluppo Nikos Dendias per affrontare lo spinoso problema della regolamentazione dei mutui industriali in rosso, per i quali il governo vuole il prolungamento dei tempi di estinzione e la cancellazione delle sanzioni. Secondo il piano del ministero, si tratta di una misura straordinaria che durerà due anni.

L'ammissione delle imprese al programma di regolamentazione sarà fatta in base a criteri di sostenibilità dell'azienda stessa e riguarderà circa 100.000 piccole e medie imprese e 10.000 grandi aziende. Seguirà più tardi l'incontro tra i funzionari della troika ed il ministro della Riforma Amministrativa Kyriakos Mitsotakis durante il quale verranno affrontate questioni molto "calde" tra cui il licenziamento di oltre 6.000 dipendenti statali che ancora mancano per raggiungere il numero di 15.000 licenziamenti previsti dal memorandum. Intanto l'incontro dei due leader dei partiti che formano il governo - il premier conservatore Antonis Samaras, leader di Nea Dimokratia, ed il suo vice e leader del socialista Pasok, Evanghelos Venizelos - in programma ieri a mezzogiorno è stato rinviato a questo pomeriggio alle 18:00 su richiesta di Samaras.

Secondo i media, oltre agli sviluppi del negoziato con la troika, i due leader sono chiamati ad affrontare qualche divergenza creatasi ieri tra i loro partiti circa le modalità dello svolgimento del negoziato e a decidere la linea da seguire a fronte delle richieste dei rappresentanti dei creditori internazionali. Inoltre, si presume che i due leader dovranno rivedere la linea politica e gli obiettivi del governo di coalizione in quanto, come sembra, le elezioni anticipate sono ormai alle porte e gli ultimi sondaggi d'opinione non lasciano spazio ad ottimismi per i due alleati.(ANSAmed).

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