(ANSAmed) - ATENE, 10 SET - I medici e il personale
paramedico degli ospedali pubblici greci tornano oggi in piazza
per protestare contro il nuovo disegno di legge presentato dal
ministro della Sanità, Makis Voridis, che prevede tra l'altro
l'istituzione di una società per azioni (Esan) per gestire i
fondi degli ospedali pubblici.
Per oggi infatti la Federazione nazionale dei medici
ospedalieri della Grecia (Oenge) ha annunciato un'astensione dal
lavoro a partire dalle 12 locali sino alla fine dell'orario di
lavoro, per protesta contro il nuovo disegno di legge che in
giornata sarà discusso in Parlamento. Inoltre l'Oenge, insieme
con l'Associazione dei Medici Ospedalieri di Atene e Pireo
(Einap) e la Federazione nazionale dei Dipendenti degli Ospedali
Pubblici (Poedin), ha indetto una manifestazione di protesta per
le 12:30 davanti alla sede del Parlamento.
La nuova legge - sostengono i rappresentanti dei medici e dei
dipendenti degli ospedali - provocherà la sospensione delle
attività di molti ospedali pubblici mentre una serie di servizi
sanitari sinora pubblici saranno trasformati in privati,
contribuendo così all'accrescimento del volume d'affari del
settore sanitario privato. "Tra gli obiettivi della nuova legge
- sostiene il personale ospedaliero – c'è quello di concedere
soltanto il minimo di servizi pubblici".
Secondo il presidente della Oenge, Dimitris Varnavas, "la
nuova legge apre la strada per il ritiro totale dello Stato dal
finanziamento del Sistema Sanitario nazionale (Esy). Si tratta
di un disegno di legge - ha aggiunto - che ha incontrato
l'opposizione totale dell'Oenge, dell'Ordine nazionale dei
medici e della Poedin. Le modifiche apportate dal ministro non
cambiano minimamente la sostanza delle ripercussioni drammatiche
che vi saranno per i malati, gli ospedali e i medici".
(ANSAmed).
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Grecia: medici e paramedici scendono di nuovo in piazza oggi
Contro nuova gestione dei fondi degli ospedali pubblici