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Portogallo: la disoccupazione scende al 13,9%

Partito comunista, dati falsati da migliaia di emigranti

Redazione Ansa

(ANSAmed) - LISBONA, 6 AGO - In Portogallo scende il tasso di disoccupazione, che si è attestato sul 13,9 per cento nel secondo trimestre del 2014, un calo annuo di 2,5 punti percentuali e una diminuzione di 1,2 punti rispetto al trimestre precedente.

Secondo le statistiche sull'occupazione rese note oggi l'Istituto nazionale di statistica (INE), gli iscritti alle liste di disoccupazione sono 728.900 persone, su una popolazione di poco superiore ai 10 milioni di abitanti.

Nel secondo trimestre dell'anno, il tasso di disoccupazione degli gli uomini è stato inferiore a quello delle donne: 13,5% contro 14,3%. La tendenza al ribasso ha interessato anche la disoccupazione di lunga durata, scesa al 9,4%, cioè 491.300 persone alla ricerca di posti di lavoro per più di 12 mesi.

I dati dell'INE sono stati contestati dal partito comunista portoghese secondo il quale non si è tenuto conto delle decine di migliaia di portoghesi che sono emigrati a causa della crisi: "Non c'è alcuna correlazione - ha detto il leader del PCP, José Lourenço - tra la creazione di posti di lavoro e la ridurre della disoccupazione. Abbiamo un tasso che è sceso, ma la situazione non riflette la vera realtà del lavoro in Portogallo". (ANSAmed).

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