La Banca Mondiale in soccorso ai comuni tunisini

(ANSAmed) - Tunisi, 25 LUG - Il Consiglio di Amministrazione della Banca mondiale ha approvato ieri un finanziamento di 300 milioni di $ per un programma di miglioramento della performance e della governance dei comuni tunisini. Secondo un comunicato della Banca mondiale, il programma di sviluppo urbano e della governance locale riguarda 264 comuni, e si aggiunge al piano di investimenti già previsto dal governo per il 2014-2019. La Banca mondiale ha riscontrato gravi lacune nel funzionamento delle amministrazioni comunali tunisine come, ad esempio, mancanza di fondi, di personale, debole partecipazione nello sviluppo locale e soprattutto cattivi rapporti con l'utente finale. Il programma infatti prevede l'incremento della partecipazione delle comunità locali, comprese donne e giovani nel processo decisionale sulla ripartizione dei fondi pubblici. Contribuirà inoltre a migliorare l'accesso ai servizi comunali per quasi mezzo milione di persone che abitano in zone sfavorite. Jaafar Sadok Friaa, capo progetto della Banca Mondiale, ha dichiarato che ''il programma incoraggerà le autorità locali a migliorare i propri standard di servizio. Mira inoltre a soddisfare un altrettanto forte domanda per dare più voce e partecipazione alla gente, favorendo la collaborazione dei cittadini allo sviluppo di piani di investimento e la diffusione di informazioni sull'azione comunale''. Il presidente del Gruppo della Banca Mondiale, Jim Yong Kim ha aggiunto che il programma in questione fa parte di un budget complessivo di 1,2 miliardi di dollari previsti a favore della Tunisia per il 2014.

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