(ANSAmed) - CAGLIARI, 10 APR - Costruzioni in crisi in
Sardegna. Ma c'è un mercato dall'altra parte del Mediterraneo
che può dare opportunità di impresa e di lavoro. Non solo per il
settore edile, ma anche per quello agroalimentare. Marocco,
nuova terra promessa? Per il momento le aziende sarde che hanno
piazzato sedi e dipendenti lì non sono numerose. Ma molti
imprenditori stanno prendendo in considerazione la chance di
aprirsi nuovi mercati: primi contatti con organizzazioni e
istituzioni del posto. E altre missioni sono in programma nei
prossimi mesi. È quanto emerso questa mattina dall'incontro
"Imprese sarde, opportunità di affari in Marocco e modalità di
accesso al mercato" organizzato da Confapi e Confindustria
Sardegna Meridionale. Un'iniziativa realizzata nell'ambito
dell'attività della Camera di commercio di Cagliari "Eventi
promozionali, prodotti e imprese del territorio".
"Abbiamo verificato - ha spiegato il presidente di Confapi
Sardegna Cagliari Gianfrancesco Lecca - attraverso studi e
confronti diretti con le imprese, l'individuazione dei settori e
dei mercati più promettenti. E tra questi è emersa con forza la
potenzialità e l'interesse per il Marocco. In particolare per
turismo, agricoltura, fonti energetiche rinnovabili, grandi
opere, trattamento delle acque e logistica portuale".
Il Marocco - secondo gli ultimi studi riportati da Confapi -
è attualmente il Paese a maggior crescita economica dell'area
nordafricana e mediorientale con un possibile incremento in
futuro tra il 4 e il 5 per cento. "La presenza delle imprese
isolane per il momento è modestissima - ha sottolineato Maurizio
De Pascale, presidente Confindustria meridionale Sardegna - La
situazione drammatica delle aziende in Sardegna, parlo
soprattutto dell'edilizia, ci invita ad andare avanti su nuovi
mercati. Non dimenticandoci che ad oggi Marocco e Tunisia sono
due Stati per i quali il rischio Paese viene reputato nettamente
inferiore a quello italiano. C'è molto interesse per
infrastrutture, edilizia residenziale, turismo. E sono
apprezzate le costruzioni italiane e sarde, molto attente
all'ambiente". Anche Raimondo Schiavone, vicepresidente della
Camera commercio Italo Araba, conferma. "Edilizia e agricoltura,
intesa come industria di trasformazione, sono i settori sui
quali puntare - ha chiarito - Stiamo accompagnando diverse
imprese sarde in missioni importanti per allacciare contatti con
le realtà locali. E continueremo su questa strada con nuove
iniziative".(ANSAmed).
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Edilizia: in Marocco nuovi sbocchi mercato sardo costruzioni
Iniziativa di Camera commercio, Confapi e Confindustria