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La Beirut di Gabriele Basilico in mostra nella capitale libanese

Organizzata da Istituto di Cultura e Ambasciata

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - A Beirut resterà aperta fino al 6 aprile prossimo la mostra fotografica dedicata a Gabriele Basilico, celebre architetto e fotografo milanese che ha dedicato proprio alla capitale libanese una porzione significativa della sua attività professionale.

Come riferiscono l'Istituto italiano di cultura (IIC) di Beirut e l'Ambasciata d'Italia in Libano, la mostra 'A City, a Tale' (Una città, un racconto) è ospitata al Beirut Art Center, dove sono presentate 57 opere fotografiche di Gabriele Basilico.

Il fotografo italiano, scomparso nel 2013 all'età di 68 anni, si era recato quattro volte a Beirut per documentare la devastazione della città subito dopo la fine della guerra civile (1975-90) e la controversa opera di ricostruzione del centro cittadino nel primo decennio degli anni 2000.

L'esposizione, organizzata in collaborazione con l'Archivio Gabriele Basilico e sotto l'egida dell'Ambasciata Italiana a Beirut, non mostra soltanto i suoi lavori su Beirut, bensì offre uno sguardo su come Basilico ha osservato diverse metropoli mediterranee e mondiali. La selezione di opere, molte delle quali scelte dallo stesso Basilico per un catalogo di Phaidon Press del 2001, ripercorre il viaggio intellettuale dell'artista e la sua evoluzione dall'approccio foto-giornalistico allo studio del paesaggio urbano, testimoniando la sua partecipazione a missioni fotografiche di rilievo come D.A.T.A.R e la Fondazione Hariri.

All'inaugurazione della mostra, Angelo Gioè, neo-direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, ha sottolineato l'impegno triennale verso la fotografia italiana, iniziando da un artista legato a Beirut e al Libano. Giovanna Calvenzi Basilico, direttrice dell'Archivio Basilico e vedova del fotografo, ha evidenziato il valore della presentazione retrospettiva nell'ambito della politica culturale italiana. (ANSA).

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