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Il Comune di Napoli avvia il recupero dei siti culturali

Investiti 18mln euro. Lavori conclusi entro fine 2025

Redazione Ansa

(ANSAmed) - NAPOLI, 7 FEB - Entro la fine del 2025 i siti culturali e monumentali del Comune di Napoli saranno riconsegnati alla città riqualificati. Un'operazione a cui l'amministrazione destina 18 milioni di euro.

I siti interessati sono: Castel dell'Ovo, Maschio Angioino, Pan - Museo delle Arti di Napoli, Casina pompeiana nella Villa comunale, Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, ex Real Casa Santa dell'Annunziata, Sala Campanella, Ipogeo di piazza Plebiscito. "Restituiremo alla città questi siti completamente riqualificati - ha detto il sindaco, Gaetano Manfredi - e a disposizione dell'offerta espositiva per rafforzate sempre di più la proposta culturale della città che è una delle grandi attrazioni del flusso turistico che stiamo vivendo". Questi i lavori in programma: a Castel dell'Ovo (lavori avviati a ottobre 2023, termine dicembre 2025) gli interventi riguardano le cortine murarie e le sale espositive per un valore di 8 milioni di euro da Fondi sviluppo e coesione; Maschio Angioino (inizio aprile 2024- termine giugno 2025) interventi agli infissi e rimozione delle barriere fisiche e cognitive con fondi Pnrr per un valore complessivo di 2milioni e 700mila euro. Ad oggi è stato consegnato il PFTE (Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica) relativa al restauro dei prospetti interni ed esterni del Maschio Angioino propedeutico all'utilizzo del futuro finanziamento del MIC e sono in corso di realizzazione le progettualità relative all'adeguamento normativo dell'impianto elettrico e antincendio, strumentali alla candidatura per nuovi finanziamenti. (ANSAmed).

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