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A giugno la II edizione di MedFilm Festival in Marocco

All'interno le foto di alcune scene dei 13 film selezionati

Redazione Ansa

ROMA - Rotta verso sud per la II edizione di MedFilm Festival in Marocco, che si svolgerà dall'1 al 4 giugno a Rabat al Cinéma Renaissance e dall'8 all'11 giugno a Marrakech all'École Supérieure des Arts Visuels (Esav) con una selezione di 13 titoli, italiani e mediterranei, per rinsaldare il forte legame tra Italia e Marocco. L'ingresso è gratuito sino a esaurimento posti e i film sono in lingua originale, sottotitolati in francese e inglese.

L'Associazione Methexis Onlus rafforza con quest'evento il dialogo con i Paesi mediterranei, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e l'Istituto di Cultura a Rabat - e con il patrocinio del Mic - in vista della 29esima edizione del MedFilm Festival, a Roma dal 9 al 19 novembre 2023.

Quattro i titoli italiani, tra i più premiati della scorsa stagione: Le otto montagne di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, Le vele scarlatte di Pietro Marcello, Margini di Niccolò Falsetti e Via Argine 310 di Gianfranco Pannone.

L'evento speciale di quest'edizione è la versione italiana restaurata dalla Cineteca Nazionale dell'Otello di Orson Welles, con i dialoghi a cura di Gian Gaspare Napolitano supervisionati dallo stesso grande regista. La decisione di includere l'Otello è un omaggio al Marocco, dove furono girate alcune delle scene più belle del film - in particolare a Essaouira e El Jadida - e allo stesso tempo alla grande tradizione del cinema italiano e dei suoi artigiani: la fotografia del film fu infatti affidata ad alcuni dei grandi maestri italiani dell'epoca.

A suggellare il legame tra Italia e Marocco è poi il primo dei quattro film internazionali in programma: il documentario Carte postale (Postcard) di Asmae El Moudir, regista nata a Salé e di base a Rabat, selezionata a Un certain regard di Cannes 2023 con il suo esordio di docufiction The Mother of All Lies.

Le altre tre opere, premiate nella 28esima edizione del MedFilm Festival, sono l'iraniano Until Tomorrow (Ta farda) di Ali Asgari, il turco Burning Days di Emin Alper e il siriano Nezouh di Soudade Kaadan. Asgari e Kaadan saranno ospiti del festival a Marrakech per incontrare gli spettatori.

Completano il programma quattro cortometraggi selezionati nell'edizione 2022 del MedFilm: il libanese Warsha di Dania Bdeir, l'animazione francese À coeur perdu di Sarah Saidan, il palestinese By the Sea di Wisam Al Jafari e Il barbiere complottista di Valerio Ferrara.

Ulteriori informazioni sul Festival sono disponibili consultando i siti dell'Ambasciata d'Italia a Rabat, dell'Istituto italiano di cultura di Rabat, dell'Associazione Methexis Onlus, del Cinéma Renaissance di Rabat e dell'École Supérieure des Arts Visuels de Marrakech.

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