(ANSAmed) - RABAT, 22 MAG - Oltre 200 gioielli della
tradizione orafa italiana faranno bella mostra a Rabat, nel
Museo della Parure dell'Oudayas, accanto a quella che forse è la
collana di perle più antica del mondo, vera punta di diamante
della collezione marocchina.
'Diva! Italian Glamour in Fashion Jewellery', questo il
titolo dell'esposizione che dal 24 maggio al 23 luglio, riunisce
i temi fondamentali del saper fare italiano nel connubio tra
tradizione e innovazione, storia e tecnologia. "Sono lieto che
una mostra di tale importanza possa dialogare con la
straordinaria collezione di Oudayas, National Museum of Finery,
creata grazie alla generosità e alla lungimiranza di Sua Maestà
il Re Mohammed VI. La cultura è complessità, conoscere il nostro
passato e il nostro presente, scoprire cosa ci unisce, capire il
nostro futuro", ha detto Armando Barucco, l'ambasciatore
italiano in Marocco.
Gioielli, moda e design. E anche storia, perché le perle
dell'Oudayas, scoperte nel 2018 a Essaouira, hanno circa 150
mila anni. Accanto a quel reperto archeologico farà bella figura
il collier di cristalli firmato Gucci, o quello di carta
plissettata, una piccola scultura realizzata da Sandra Di
Giacinto nel 2006 e, ancora, il "Timone", la collana di Grazia &
Marica Vozza che mescola argento e oro, pasta di turchese,
madreperla e occhio di tigre e che è entrato ormai a far parte
dei gioielli senza tempo di Capri.
Sulla locandina della mostra campeggia Sophia Loren, nello
splendore degli Anni 50, con una parure di brillanti, che
riassume in una immagine la potenza dei gioielli quando legano
cinema, moda e glamour. Il presidente della Fondazione nazionale
dei musei del Marocco, Mehdi Qotbi, aggiunge: "L'atmosfera del
Paese della dolce vita si mescola a quella degli Oudayas, per
permettere ai visitatori di scoprire una collezione di gioielli,
che rivela tutta la bellezza dell'artigianato italiano,
riconosciuto nel mondo per il suo saper fare". Promossa dal
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, e curata da Alba Cappellieri, la mostra presenta
pezzi di bigiotteria italiana che, dagli anni '50 ad oggi, sono
esempi di bellezza, creatività, artigianalità e innovazione
italiana. (ANSAmed).
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'Diva!', quando il gioiello parla d'Italia in Marocco
In mostra a Rabat 200 bijoux della tradizione orafa italiana