(ANSAmed) - NAPOLI, 20 MAR - Da Napoli a Ercolano, da
Capri a Sorrento, da Pozzuoli a Caserta al Cilento passando per
Avellino e Benevento: tornano sabato 25 e domenica 26 marzo le
Giornate Fai di Primavera anche in Campania con visite in più di
40 luoghi, evento di partecipazione attiva e di raccolta
pubblica di fondi che in Italia propone l'apertura di 750 luoghi
inaccessibili o poco noti. Ad ospitare la presentazione del
programma è stato Palazzo Salerno, in Piazza del Plebiscito,
sede del Comando Forze Operative Sud dell'Esercito, che sarà
eccezionalmente aperto al pubblico delle Giornate svelando anche
un sorprendente giardino storico.
Ville e palazzi, aree archeologiche, castelli, biblioteche,
musei e chiese, l'offerta include siti scientifici e
naturalistici (elenco e modalità d'accesso su
www.giornatefai.it), con il coinvolgimento di volontari e
studenti 'apprendisti Ciceroni'. "Il patrimonio italiano di
storia, arte e natura va tutelato e valorizzato - sottolinea
Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente Fai Campania -. Sono
necessarie più risorse, per contribuire basta una piccola
azione". A Napoli saranno aperte l'Accademia di Belle Arti,
l'Hotel san Francesco al Monte (monastero del XVI sec.), un
percorso trekking porterà alla scoperta della Vigna di san
Martino e sarà visitabile anche l'Istituto per ciechi Colosimo.
Tornano le visite a Villa Rosebery, residenza del Presidente
della Repubblica. Tra i siti visitabili: la Baia di Ieranto,
bene Fai Campania, l'anfiteatro di Cuma, la Fescina di Quarto,
la Villa Romana all'interno dei bagni della Regina Giovanna a
Sorrento, il castello Giusso a Vico, la casa del Rosaio a Capri.
L'Area Archeologica dell'Appia Antica, candidata a sito Unesco,
inviterà nella zona di Mondragone. A Ravello si potrà scoprire
La Rondinaia, il rifugio di Gore Vidal.(ANSAmed).
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Giornate Fai di Primavera in 40 siti campani
25 e 26 marzo, da Napoli alla costiera, aperture eccezionali