(ANSAmed) - ROMA, 24 NOV - Torna "Mediterraneo contemporaneo"
il luogo della cultura altra e considerata diversa. La visione
decoloniale è centrale in questa rassegna, curata da Maria
Rosaria Greco, che dopo il Libano della prima edizione,
quest'anno è dedicata alla Tunisia, con appuntamenti che vanno
dal 30 novembre al 3 dicembre fra Napoli e Salerno, con un filo
conduttore: democrazia e migrazioni.
Per il cinema, mercoledì 30 novembre, alle 10,00.
All'Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con la
Scuola di Cinema, la proiezione del film "La bella e le bestie"
della regista Kaouther Ben Hania, con la presenza della
protagonista Mariam Al Ferjani e Gina Annunziata docente di
storia del cinema. Per la cuyltura giovedì 1 dicembre, alle
18,00 al teatro Ghirelli di Salerno il racconto delle tensioni
sociali e culturali in Tunisia, con la presenza di Renata
Pepicelli, docente di Islamistica e storia dei paesi islamici
all'Università di Pisa, Giso Amendola, docente di sociologia del
diritto all'Università di Salerno, accompagnati dal dj set di
Kais Zriba. A chiusura cous cous e tè alla menta, a cura
dell'associazione Ubuntu - Nuove generazioni italiane.
Per l'attualità' il 2 dicembre, alla 11,30, in collaborazione
con l'Università degli studi di Salerno, presso l'Aula 1 SSC -
Edificio C, la giornalista Arianna Poletti presenta l'inchiesta
appena pubblicata: "TuNur, il modello di esportazione di energia
verde dal Nord Africa all'Ue" con i docenti Gennaro Avallone,
sociologia dello spazio e Giso Amendola, sociologia del diritto.
Per la musica - sabato 3 dicembre, ore 19,30 al Teatro Ghirelli
di Salerno il concerto dei Fanfara Station, trio è composto da
Marzouk Mejri voce, percussioni, fiati tunisini, loop, Charles
Ferris tromba, trombone e loop, Ghiaccioli e Branzini
elettronica e programming. Il progetto è promosso da Casa del
Contemporaneo, con il sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio Salernitana, in partenariato con Regione Campania,
Provincia di Salerno, Comune di Salerno, Università degli studi
di Salerno, Accademia di Belle Arti di Napoli, Fondazione
Salerno Contemporanea, Teatro Antonio Ghirelli e Associazione
Ubuntu - Nuove generazioni italiane. Media partner il Manifesto
e Pagine Esteri. (ANSAmed)
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A Napoli e Salerno torna 'Mediterraneo contemporaneo'
Edizione 2022 è dedicata alla Tunisia