(ANSAmed) - ROMA, 22 SET - Progetto Mediterranea, la
spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale, salpata
nel 2013 con l'obiettivo di studiare il Mediterraneo e
sollecitare l'attenzione pubblica sui grandi temi sociali,
politici e ambientali, arriverà a Venezia domani, venerdì 23
settembre, a conclusione della Rotta 2022 dalla Sicilia fino al
Golfo di Venezia.
In occasione dello scalo veneziano, Progetto Mediterranea ha
organizzato per sabato 24 alle ore 16 alla Scuola Grande San
Teodoro una tavola rotonda sul Mediterraneo invitando ospiti di
rilievo della cultura e della storia di Venezia e del mondo
scientifico dedicato al mare. Saranno infatti presenti il
presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano lo
storico Marco Borghi, il Direttore del Centro Nazionale per la
protezione della fascia costiera in ISPRA Maurizio Ferla, lo
scrittore e giornalista responsabile di ANSAmed Patrizio
Nissirio, la ricercatrice dell'Istituto Nazionale di
Oceanografia e Geofisica Sperimentale Valentina Tirelli, la
storica e scrittrice Elisabetta Tiveron, lo scrittore e curatore
Cristiano Dorigo e il documentarista e presidente del Gruppo
Foca Monaca Emanuele Coppola.
"Siamo venuti qui appositamente. - dichiara lo scrittore
Simone Perotti, ideatore e co-fondatore del Progetto
Mediterranea insieme a Francesca Piro, attuale presidente -
Abbiamo fatto una lunga deviazione della rotta che ci sta
portando verso Levante. E l'abbiamo fatta perché durante il
grande giro del Mediterraneo compiuto con la prima fase del
nostro Progetto - 6 anni, dal Medio Oriente al Portogallo, dal
confine russo in Mar Nero al Maghreb - avevamo mancato Venezia
per ragioni che il mare sa bene imporre: rotta, meteorologia,
circostanze avverse. Ma non potevamo non dare volta alle cime
qui. Il nostro viaggio, che ha ormai alle spalle 24.500 miglia
di navigazione e dieci anni di sviluppo della spedizione, non
sarebbe mai potuto essere considerato completo senza aver spinto
la prua di Mediterranea in uno dei più prestigiosi, longevi e
incisivi Musei della Mediterraneità. E Venezia non mancava
soltanto all'appello dei nostri approdi. Mancava nei nostri
cuori mediterranei"
"L'obiettivo culturale è l'asse portante della nostra
spedizione - dichiara Francesca Piro - e in 10 anni di viaggio
abbiamo incontrato e ascoltato figure emblematiche della cultura
dei Paesi che Mediterranea ha toccato, invitando di volta in
volta a bordo scrittori, giornalisti, artisti, scienziati e
attivisti del Mediterraneo. Per osservare il Mediterraneo dal
loro medesimo punto di vista. Per comprendere meglio. Per poter
raccontare meglio. Questa volta abbiamo fatto un passo
ulteriore: abbiamo messo insieme le persone intorno a un tavolo,
in un confronto tra pari, per ascoltare da loro, insieme, il
punto di vista sul Mediterraneo visto dalla sponda nord del Mare
Nostrum, da una Città-Simbolo che, come dice Simone, mancava
alla nostra conoscenza."
" A bordo di Mediterranea - aggiunge Filippo Mennuni, uno dei
Comandanti di Mediterranea, al timone per questo tratto di Rotta
2022 - si alternano equipaggi di volontari, che contribuiscono a
realizzare questo viaggio. Questa compagnia di persone
eterogenea per età, origini geografiche, storie personali ha
però chiara l'importanza del Mediterraneo quale centro di
cultura e politica, intesa come ricerca del bene comune. E'
questo il messaggio che portiamo con noi e che porgiamo al
confronto con le genti che incontriamo. I porti diventano porte
e noi, con discrezione, entriamo".
Nel corso dell'evento sarà possibile visitare anche la
mostra "Volti del Mediterraneo", fotografie realizzate dai
Mediterranei durante il viaggio. L'ingresso è libero. (ANSAmed).
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Mediterraneo visto da Venezia, se ne parla a Scuola S. Teodoro
Sabato 24, ultima tappa della Rotta 2022 di 'Mediterranea'