(ANSAmed) - ROMA, 12 SET - Un summit di tre giorni a Doha per
affrontare il tema del traffico illegale di opere d'arte e
potenziarne le misure di contrasto. Ad organizzare il workshop,
dal titolo "Countering Trafficking of Cultural Property
Including Documentary Heritage" è stata la Qatar National
Library con il Ministero della Cultura del Qatar, in
collaborazione con l'Ambasciata d'Italia, insieme a quella
statunitense e francese.
In particolare, il seminario ha focalizzato l'attenzione
sulle zone di crisi e sui contesti di guerra o le calamità
naturali che possono mettere a rischio il patrimonio storico,
artistico e documentale dei territori colpiti. L'Ambasciatore
d'Italia in Qatar, Alessandro Prunas, nel suo intervento, ha
ricordato l'impegno dell'Italia contro il traffico
internazionale del patrimonio culturale e le numerose iniziative
che vedono coinvolto il nostro Paese nella tutela dei beni
culturali in aree di crisi.
Alla conferenza sono poi intervenuti, per l'Italia, anche
Attila M. Tanzi, Ordinario di diritto internazionale
dell'Università di Bologna e consulente giuridico del Ministero
degli Esteri e il Maresciallo dei Carabinieri Antonella
Spagnuolo del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma, che ha
illustrato più nel dettaglio l'impegno dell'Arma, del Ministero
della Cultura e delle Forze Armate e di polizia italiane nel
contrasto al traffico di opere d'arte e per il rimpatrio di
oggetti illecitamente sottratti. Infine, in occasione del
workshop, grazie all'impegno del professor Tanzi, è stata
avviata una più stretta collaborazione tra il College of Law
della Qatar University e il Dipartimento di Giurisprudenza
dell'Università di Bologna. (ANSAmed).
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A Doha workshop su contrasto a traffico opere d'arte
Ambasciatore Prunas, Italia impegnata per tutela beni culturali