(ANSAmed) - ROMA, 29 AGO - Il Parco archeologico di Ostia
antica avvia per la prima volta, dopo alcuni decenni, un proprio
progetto di scavo e ricerca, in collaborazione con il
Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Catania.
Il progetto di ricerca, battezzato "Ostia Post Scriptum",
proprio a indicare la ripresa delle attività di ricerca
scientifica da parte del Parco, è mirato ad indagare con
prospezioni geofisiche non invasive e saggi di scavo due
contesti ostiensi di "estremo interesse", rispettivamente nella
Regio II, alle spalle dell'area dei Quattro Tempietti e della
Domus di Apuleio, e nella Regio IV all'interno del Foro di Porta
Marina, entrambi inseriti lungo i principali percorsi di visita
dell'area archeologica di Ostia.
Le indagini hanno principalmente finalità di ricerca
scientifica e di formazione, ma mirano anche a un ampliamento
della fruizione e della valorizzazione della stessa area
archeologica attraverso l'organizzazione di iniziative di
informazione e di divulgazione nell'ambito della "public
archaeology", con le quali si intende coinvolgere i visitatori,
visite guidate al cantiere di scavo, conferenze e seminari sulle
principali tematiche correlate alle ricerche, informazione sui
canali social e web, anche in occasione delle Giornate Europee
del Patrimonio 2022, il 24 e 25 settembre.
Le ricerche si svolgeranno da oggi al 23 settembre 2022, con
la partecipazione di docenti, ricercatori e studenti dei corsi
di laurea, dottorato e specializzazione dell'Università di
Catania e con la collaborazione dell'Università degli Studi del
Molise, sotto la supervisione del personale tecnico del Parco
archeologico di Ostia antica. Le ricerche assumeranno un
carattere multidisciplinare, basato su un'indagine non invasiva
ad ampio raggio affiancata da rilievi aerofotogrammetrici
tramite drone e, naturalmente, sullo scavo stratigrafico.
Preliminarmente all'avvio delle attività di scavo, infatti, si
terrà una campagna di indagini non invasive, condotta con
l'ausilio del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e
Ambiental dell'Università di Catania e del Dipartimento di
Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell'Università degli Studi del
Molise. Le indagini, che comprenderanno prospezioni georadar e
rilievo tramite drone equipaggiato con camera termica, saranno
propedeutiche all'individuazione delle aree da sottoporre a
indagine archeologica stratigrafica. (ANSAmed).
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Archeologia: al via da oggi nuovi scavi ad Ostia Antica
'Ostia Post Scriptum',dopo decenni con proprio progetto ricerca