(ANSAmed) - ROMA, 10 AGO - Al via in Sicilia seconda edizione
di Borghi dei tesori Fest
(ANSAmed) - PALERMO, 10 AGO - Tre weekend (20/21 agosto, 27/28
agosto, 3/4 settembre) sulla formula delle Vie dei tesori,
trentasette borghi, di cui 16 nel palermitano, 400 tra siti,
passeggiate ed esperienze all'aria aperta, 500 giovani coinvolti
nell'accoglienza e nella narrazione di piccoli borghi siciliani
poco conosciuti.
Sono alcuni numeri della seconda edizione della
manifestazione 'Borghi dei tesori fest', una rassegna smart e
digitale promossa dalla Fondazione 'Le vie dei tesori' in
collaborazione con i Comuni siciliani e sostenuta da IGT, Poste
italiane e Fondazione Sicilia. Sul sito online
www.leviedeitesori.com/borghideitesori si trovano i coupon per
effettuare le visite e le schede dei borghi e dei siti da
raggiungere. Un lungo elenco di Borghi, a partire dalla prossima
settimana, potranno essere raggiunti con dei bus in partenza da
Palermo grazie ad un partenariato con Auto service. Tra questi
luoghi anche 5 new Entry: Montevago (Agrigento), Alcara Li Fusi
(Messina), Chiusa Sclafani e Piana degli Albanesi (Palermo),
Calatafimi Segesta (Trapani).
L'elenco è folto e inizia dall'Agrigentino con Bivona,
Burgio, Caltabellotta, l'esordiente Montevago, Naro, Sambuca,
Sant'Angelo Muxaro e Santo Stefano Quisquina; nel Nisseno,
Sutera e Vallelunga Pratameno; nel Catanese, Licodia Eubea e
Piedimonte Etneo; nell'Ennese, Centuripe. Nel Messinese, oltre
ad Alcara Li Fusi, Frazzanò, Graniti, Mirto, San Piero Patti e
Savoca. Folto il drappello del Palermitano, con Baucina, Blufi,
Caccamo, Castronovo, la novità Chiusa Sclafani, Contessa
Entellina, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Isnello, Petralia
Soprana, Piana degli Albanesi, poi Pollina, Prizzi, San Mauro
Castelverde, Vicari. Chiudono Siracusa, con Portopalo di Capo
Passero e Trapani dove debutta Calatafimi Segesta. A presentare
la manifestazione, la presidente e fondatrice della Fondazione
'Le vie dei tesori,' Laura Anello. "La manifestazione - ha detto
il sindaco di Palermo Roberto Lagalla - è la proiezione di una
intelligente manifestazione che ha avuto l'epicentro nelle città
e nei centri urbani e che oggi decentra e polarizza l'attenzione
verso i borghi siciliani e il loro importante ruolo storico. E'
una occasione anche per interrogarsi sui nuovi ruoli dei borghi.
Tra questi vi è quello legato alla rivoluzione informatica.
Nell'era dello smart working, infatti, si possono immaginare
questi borghi come comunità intelligenti che rivitalizzano un
territorio e seminano la nuova cultura che non è solo quella
agricola ma anche del digitale". "Le vie dei Tesori - ha
proseguito Anello - ha messo a disposizione il proprio
background e l'esperienza organizzativa, l'efficienza di una
rete consolidata". (ANSAmed).
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Al via in Sicilia la seconda edizione di Borghi dei tesori Fest
Tre weekend tra fine agosto-settembre alla scoperta di 37 comuni