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Napoli lancia nuovi alloggi e si apre a università per Med

Federico II punta ad attrarre studenti da MO e Nordafrica

L'Università Federico II di Napoli

Redazione Ansa

NAPOLI - Con la costruzione di circa mille alloggi per studenti a Napoli e nelle altre università della Campania "dovremmo tentare di caratterizzarci molto di più per candidare l'Università di Napoli Federico II come ateneo che guarda al bacino del Mediterraneo, dal Nordafrica al Medio Oriente". Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca lancia la vocazione internazionale dell'Università di Napoli, come porta europea per i giovani del Mediterraneo.

De Luca ha illustrato i progetti di rifacimento di diversi edifici pubblici della Campania, abbandonati anche da decenni, per trasformarli in nuove residenze per gli studenti che arrivano da fuori. "Siamo consapevoli - spiega il governatore - che i ragazzi e le ragazze che formiamo nelle nostre università diventano poi classe dirigente tornando nelle loro nazioni di provenienza o anche rimangono a lavorare in Italia o in Europa, diventando un collegamento di rapporti dei Paesi del Medio Oriente e del Nordafrica con l'Italia. Lavoriamo per questa nostra vocazione".

L'Università Federico II di Napoli già lavora con studenti stranieri ma è pronta ad allargare il bacino: "Abbiamo già tantissima attrazione - spiega il rettore della Federico II Matteo Lorito - nei confronti di giovani studenti di Paesi del Mediterraneo, ma spesso affrontiamo il limite degli alloggi, e non potendo offrire loro casa questo li frena. Oggi nel nostro ateneo su 165 corsi di studio offerti 34 sono a carattere internazionale, quindi già esiste questa nostra proiezione internazionale e ora cerchiamo condizioni adeguate per chi vuole venire a Napoli".

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