(ANSAmed) - IL CAIRO, 10 GIU - La deputata ed egittologa
Gihane Zaki, uno degli intellettuali egiziani più legati
all'Italia, entrata a far parte dell' "Institut d'Égypte" del
Cairo, una storica accademia che rappresenta un punto di arrivo
e un sogno per ogni ricercatore e scienziato in Egitto.
La circostanza, già segnalata questo mese da media locali, è
stata sottolineata ad ANSAmed da una fonte egiziana che segue
gli sviluppi delle relazioni culturali fra i due Paesi.
Gihane (in Egitto e nei Paesi arabi il nome prevale sul
patronimico) era stata Direttrice dell'Accademia d'Egitto a Roma
dal 2012 al 2019 e attualmente è componente Centro
internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei
beni culturali (Iccrom) con sede sempre nella capitale. La
studiosa, al contempo, è ricercatrice presso il Laboratorio di
egittologia del Cnrs della Sorbona di Parigi.
L'Institut d'Égypte del Cairo è attivo da 224 anni ed è la
più antica istituzione scientifica egiziana composta da studiosi
egiziani e stranieri che hanno avuto il maggiore impatto sulla
scena scientifica ed accademica internazionale. L'appartenenza
all'Institut è a vita.
Fondato da Napoleone Bonaparte nel 1798, l'anno
dell'invasione francese dell'Egitto e della Siria, l'istituto
era nato per fungere da accademia di ricerca scientifica sul
stesso modello dell'Institute de France. (ANSAmed).
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Intellettuale legata a Italia nel prestigioso Institut d'Egypte
Coronamento di carriera per ex direttrice dell'Accademia a Roma