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A San Severo, il festival delle culture del paesaggio

Dal 27 al 29 maggio con la definizione della 'Carta del Mosaico'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 MAG - A 100 anni esatti dal primo convegno italiano sul paesaggio (Capri, luglio 1922) nasce a San Severo il Festival delle Culture del Paesaggio, ispirato dalle terre del Tavoliere delle Puglie. Il Festival, in programma dal 27 al 29 maggio, è promosso e organizzato dal Comune di San Severo (FG) sotto l'egida della Regione Puglia. Un cartellone sul filo rosso dell'ecologia integrale, della poesia, dell'arte, ma anche un punto d'incontro per scrittori, architetti, poeti, fumettisti, tecnici, pittori, fotografi, studiosi, analisti, giornalisti.

Al termine dell'evento, la definizione della Carta del Mosaico di San Severo: la cura del paesaggio come strumento di costruzione di una comunità nuova. Durante il festival, Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi, che nel 1999 aveva promosso la Conferenza Nazionale del Paesaggio in veste di Ministro dei Beni Culturali, sarà consegnato il 'premio speciale del Paesaggio Mosaico di San Severo".

Il Festival, alla sua prima edizione, vuole diventare un appuntamento annuale di riflessione, di conoscenza e di invenzione dedicato a tutti coloro che desiderano ricostruire una relazione feconda con il proprio paesaggio. Quel paesaggio urbano, suburbano e rurale che ha trovato, in queste terre, la sua massima sintesi - grazie all'impegno pluriennale dell'amministrazione comunale in progetti e ricerche a livello nazionale e internazionale -nella rappresentazione del cosiddetto Mosaico di San Severo. Un innovativo approccio di analisi del territorio e dei suoi abitanti che consente di leggere la varietà del paesaggio agrario del Tavoliere settentrionale suddividendolo in tante 'tessere' ordinate: oliveti, ampi vigneti, vasti seminativi a frumento, sporadici frutteti e campi coltivati a ortaggi, soprattutto in prossimità dei centri urbani. (ANSA).

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