(ANSAmed) - ROMA, 17 MAG - È Canzoni (per organetto preparato
& elettronica) dell'organettista Alessandro D'Alessandro,
pubblicato da Squilibri, l'album vincitore del Premio Nazionale
Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana, il più
prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in
Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di
ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta
giornalisti specializzati e studiosi. Il Premio Giovani,
riservato al miglior disco di musicisti under 35, va invece a
Sita (Ipe Ipe) esordio solista della cantante e autrice
salentina Alessia Tondo (già voce del Canzoniere Grecanico
Salentino).
Un'edizione, quella prevista dal 28 al 30 luglio 2022 a
Loano, che racconta della vivacità della nuova scena italiana, e
dell'emergere di una nuova generazione di performer che, fatta
propria l'eredità del folk revival e della world music, porta il
lavoro sugli strumenti della tradizione e sulle lingue
minoritarie in nuove e originali direzioni. «Il Premio Loano -
afferma il direttore artistico Jacopo Tomatis - vuole essere
soprattutto un osservatorio sulla contemporaneità. Questa nostra
vocazione non contraddice l'enfasi sulla "tradizione": al
contrario, ci invita di anno in anno a osservare come questo
patrimonio fatto di lingue, suoni, strumenti, repertori,
pratiche, riti si riconfiguri e si rimodelli nel mondo di oggi,
rimanendo centrale nelle nostre vite e nella nostra cultura. Di
tutto questo, i due dischi vincitori di quest'anno rappresentano
un caso emblematico, e ci raccontano di un futuro delle "musiche
di tradizione" tutto da inventare, a partire da qui».
«Il Premio Nazionale Città di Loano - affermano il sindaco
di Loano Luca Lettieri e l'assessore alla cultura Enrica Rocca -
ha reso il nostro comune una delle 'capitali italiane' della
musica folk. Ogni anno questa importantissima ed apprezzata
manifestazione porta a Loano tutte le ultime migliori produzioni
ed i più importanti rappresentanti di questo genere, che affonda
le proprie radici nella storia e nella tradizione locale ».
Alessandro D'Alessandro, classe 1985, di Coreno Ausonio
(Frosinone), già attivo con Orchestra Bottoni e vincitore di una
Targa Tenco per il miglior album in dialetto (in coppia con
Canio Loguercio) è uno dei più originali interpreti
contemporanei dell'organetto diatonico, strumento tradizionale
che più di ogni altro è stato al centro di sperimentazioni e
innovazioni negli ultimi anni. Canzoni (per organetto preparato
& elettronica) rappresenta un punto di arrivo di questo
percorso: l'album cuce un originale "vestito" - con l'organetto
opportunamente trattato con effetti elettronici - a un pugno di
canzoni celebri, da Azzurro di Paolo Conte a I giardini di marzo
di Lucio Battisti, a Can't Help Falling in Love. Fra gli
ospiti, Elio, Sergio Cammariere, Neri Marcorè, David Riondino,
Musica Nuda, Joan Manuel Serrat, Peppe Voltarelli, Daniele Sepe,
Roberto Angelini e Daniele Di Bonaventura. (ANSAmed).
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Premio musica tradizionale Loano, vince D'Alessandro
Con 'Canzoni'. Premio giovani a Alessia Tondo, già voce Cgs