(ANSA) - TUNISI, 22 MAR - Arriva sabato 26 marzo a Tunisi,
nell'ambito delle 'Giornate del Teatro Mediterraneo della Città
della Cultura', la performance "Gli Atri" لخرین di Corps
Citoyen. Si tratta di un dialogo acido sulla percezione
dell'Altro, un dispositivo scenico che si muove in un territorio
ibrido: immagini e canzoni banali, volgari e dirette si
alternano a storie radicate nel profondo della nostra mentalità
e identità occidentale. In sottile equilibrio tra finzione e
realtà, Gli Altri لخرین espone il dispositivo di potere che
sottende la rappresentazione orientalista dell'Altro e interroga
la natura politica dei corpi nella loro stessa presenza e
posizionamento all'interno della rappresentazione. Definire chi
parla e lo spazio che occupa sono temi centrali di una pratica
performativa che si vuole contemporanea e politica.
Sul palco un attore (Rabii Brahim, di origine tunisina) si
sottopone ad un provino, soddisfacendo ogni esigenza che gli
verrà richiesta; eppure il ruolo non sembra scritto per lui: "Io
non sono Amleto", reciterà ironicamente da Heiner Muller.
Attraverso un monologo, che poi diventerà dialogo, con
l'inserimento di video e brani, lo spettacolo - che vede alla
regia Anna Serlenga - porta a riflettere, in maniera scanzonata
e leggera, sugli stereotipi e i cliché che imperversano anche
nel campo dello spettacolo, dove i ruoli affidati ad attori ed
attrici arabi o di colore/afrodiscendenti (meglio) non possono
poi troppo allontanarsi da una serie di figure retoricamente ben
stilizzate: lo spacciatore, il kamikaze, la prostituta….
perpetuando stereotipi ed evidenziando quel dispositivo di
potere che entra in gioco in una situazione come quella di un
provino.
Attraverso generi diversi e in equilibrio tra finzione e
realtà, lo spettacolo mette a fuoco quel "paternalismo
coloniale" che ancora sopravvive persino sulla scena, il luogo
simbolo di ogni rappresentazione possibile. "Gli altri" tenta
quindi, mischiando voci e punti di vista (interpellando, come in
un docu-film, una serie di performer in video), di riaffermare
il diritto a una diversa narrazione possibile, anche sulla
scena.
Corps Citoyen è un collettivo artistico pluridisciplinare
basato tra Tunisi e Milano. Lo spettacolo è realizzato a Tunisi
grazie al sostegno dell'Istituto Italiano di Cultura a Tunisi.
Una produzione CORPS CITOYEN con il sostegno di ZONA K
nell'ambito del progetto IntercettAzioni - Centro di Residenza
Artistica della Lombardia, mare culturale urbano/Qui e Ora
residenza teatrale/COX 18/Tatwerk Performative Forschung/BASE
Milano/Santarcangelo Festival. (ANSA).
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In scena a Tunisi 'Gli Altri' del collettivo Corps Citoyen
Atto d'accusa sarcastico contro eredità coloniale nella cultura