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Libia: Bengasi cerca partner italiani per il centro storico

Oggi un convegno punta a propiziare la ricostruzione

Redazione Ansa

(ANSA) - IL CAIRO, 21 MAR - "Propiziare un partenariato più stretto tra Sistema Italia e autorità libiche per facilitare la ricostruzione della città vecchia di Bengasi" è quanto intende fare un convegno di studi organizzato per oggi dal Municipio dalla seconda maggiore città della Libia in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia. Lo segnala una nota per la stampa della stessa rappresentanza diplomatica a Bengasi.

"Si tratta di circa 170 edifici, una parte dei quali distrutti ed altri severamente danneggiati" da "vicende belliche", precisa la nota aggiungendo che "tra di essi vi è anche lo storico Palazzo di Al Manar, da cui fu proclamata l'indipendenza della Libia nel 1951, oltreché la sede Consolato Generale d'Italia, proprietà italiana, il cui grande edificio ha subito danni ingenti ed è al momento inagibile".

"Sono previste presentazioni da parte di accademici ed architetti italiani esperti di restauro, urbanistica, storia dell'architettura, appartenenti alle università di Brescia, Roma La Sapienza e Venezia, nonché all'associazione di amicizia e cooperazione Italia Libia e alla Regione Emilia Romagna", premette il testo anticipando che "durante il convegno sarà anche svolta una presentazione sulla filiera del restauro Made in Italy, dalla tradizione all'innovazione a cura di AssoRestauro, ANCE, CNA, OICE".

"Oltre al Sindaco di Bengasi Sagir Bujuary e al Console Generale d'Italia Carlo Batori, presenziano l'evento il Vice Governatore della Banca Centrale Libica Ali El Hibri, il responsabile del fondo governativo per la ricostruzione delle città di Bengasi e Derna, Ali Abdel Afees, nonché membri dell'accademia, esperti, tecnici e funzionari del Municipio, unitamente ad investitori pubblici e privati, imprenditori libici e internazionali e rappresentanti delle organizzazioni internazionali", viene previsto. (ANSA).

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