(ANSAmed) - IL CAIRO, 17 GEN - Sette artisti italiani, tra
cui il pittore Giorgio Piccaia, stanno partecipando da sabato al
Cairo ad un "World Art Forum" (Waf), presentato dagli
organizzatori come "il più grande evento internazionale di arte
contemporanea che pone gli obiettivi di sviluppo sostenibile
(Sdg) al centro della propria missione".
La collettiva si tiene fino al 19 gennaio al Museo Nazionale
della Civiltà Egizia col patrocinio di cinque ministeri egiziani
e in collaborazione con l'Onu e la Società Internazionale di
Arte Contemporanea di New York.
"Il Forum mira a consolidare il rapporto dell'arte in
generale e dell'arte contemporanea in particolare con lo
sviluppo di una cultura che promuova un futuro più sostenibile",
sintetizza un recente comunicato.
Shereen Badr, co-fondatrice e amministratore delegato di
"Sheranda World Art", organizzatrice dell'esposizione, nella
nota ha dichiarato che "attraverso questo forum ci sforziamo di
riunire artisti di tutto il mondo per diffondere un messaggio
che elevi" il "valore dell'arte svolgendo un ruolo chiave" nella
"sensibilizzazione al sociale". "Il forum ospita mostre,
istituzioni culturali e artisti provenienti da 30 Paesi" di
cinque continenti, ha segnalato Badr.
Figlio d'arte (suo padre era Matteo, pittore deceduto
nell'ottobre scorso), Piccaia opera in tre atelier in provincia
di Novara, Lucca e Lecce. Al "Waf" del Cairo partecipa con tre
opere. Il nesso tra arte e sviluppo sostenibile emerge fra
l'altro nel suo quadro dal titolo "Iside e Osiride, la nascita
dell'umanità", un acrilico su legno di cm 150x150 (nella foto
con il pittore) che "evoca il dilemma eterno della natura
velata, che ogni essere umano deve scoprire per conoscersi", ha
sintetizzato l'artista all'ANSA aggiungendo che "la successione
dei simboli di Iside e Osiride è la ricerca della conoscenza
perduta e poi ritrovata, nel ritmo della nostra vita". Un'altra
sua opera esposta è un secondo acrilico su tela dal titolo
"Finestra vuota" (in photogallery).
Gli altri sei artisti italiani che partecipano al forum sono
Alessandra Bilotta, Barbara Beratdicurti, Fabio Imperiale,
Kristina Milakovic (serba che opera a Roma), Letizia Rigucci e
Tatsiana Pagliani, risulta dal catalogo della manifestazione.
Piccaia in questi mesi è impegnato anche in mostre "site
specific" in battisteri del nord Italia: dopo quello di Velate
(Varese) a novembre, attualmente espone nel battistero romanico
di Agrate Conturbia fino al 20 febbraio (fra l'altro con l'opera
"Il Rosario di Fibonacci", anch'esso in photogallery). Questa
mostra in provincia di Novara si intitola "Piccaia, omaggio alla
Natura. San Francesco e Fibonacci, una lode al Creato" ed è
curata da Stefania Salvatore, ha ricordato l'artista
sottolineando il nesso fra arte e ambiente che emerge anche da
questa esposizione, oltre che dal forum cairota.
Il programma del Waf peraltro include una vasta gamma di
eventi artistici e dibattiti in cui si discuterà del "ruolo
dell'arte nella promozione di obiettivi di sviluppo sostenibile
e nella costruzione di collaborazioni tra artisti e partner"
economici, segnala la nota.
L'ultimo giorno, mercoledì, è prevista una sessione speciale
per "costruire una rete globale composta da artisti e partner
nel campo dello sviluppo" al fine di "garantire la continuità e
il progresso dell'arte nella promozione dello sviluppo
sostenibile", viene aggiunto. (ANSAmed).
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Sette italiani a forum di arte e sviluppo sostenibile Cairo
Partecipa anche il pittore Giorgio Piccaia