(ANSAmed) - PARIGI, 5 NOV - Per la sua prima edizione, 'Il
Prix Mare Nostrum - Grand Prix méditerranéen de littérature et
de spiritualité', che punta a mettere in luce la produzione
letteraria mediterranea francese e straniera, ha incoronato
l'autrice italiana Giulia Caminito e l'autrice francese di
origine algerina Kahina Bahloul. Nata a Roma nel 1988, Giulia
Caminito ha esordito nella narrativa nel 2016. A conquistare la
giuria, è stato il suo secondo romanzo 'Un giorno verrà', edito
per Bompiani nel 2019 e in Francia per le edizioni Gallmeister.
"La giuria è rimasta abbagliata dallo stile intenso ed elegante
dell'opera che si svolge in un'Italia scossa dalla Grande
Guerra", si legge in una nota.
Kahina Bahloul, 42 anni, ha conquistato invece il premio per
la saggistica per il suo libro "Mon islam, ma liberté" (ed.
Albin Michel). "Un libro abitato da una grande spiritualità che
supera il quadro della tematica musulmana. Dimostra che le donne
devono avere il posto che gli spetta in seno alle religioni".
Prima donna Imam ad aver esercitato in Francia, Bahloul è
diplomata in islamologia all'Ecole pratique des Hautes études.
Promuove un Islam liberale in cui donne e uomini possono pregare
insieme e in cui le prediche in moschea vengono fatte in
francese.
Creato dall'associazione "Mare Nostrum - Une Méditerranée
autrement", il premio attribuisce ai vincitori un assegno da
6.000 euro. Le due distinte giurie per la letteratura e la
saggistica sono composte da sette membri tra scrittori e
accademici.(ANSAmed).
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