(ANSAmed) - IL CAIRO, 25 OTT - Eugenio Benedetti Gaglio,
un ex-imprenditore spesso impegnato in iniziative filantropiche
e culturali che puntano a riannodare i millenari legami tra i
popoli di Italia ed Egitto, ha scritto un nono libro che viene
presentato a Montecarlo.
Si tratta di una "Lettera immaginaria", questo il titolo del
volume, scritta a un discendente ovviamente sconosciuto da
Vincenzo Gaglio, un giudice, scrittore, storiografo e
archeologo, nato nel 1735 e morto forse per avvelenamento a soli
42 anni.
"Gaglio assegna all'erede il compito di assicurare la
continuità del proprio ricordo trasmettendo ai suoi discendenti
il gusto delle belle lettere, quello della lettura dei testi
antichi e dei loro saggi precetti", ha sintetizzato venerdì
scorso il quotidiano "La Sicilia" recensendo il libro in vista
della presentazione prevista per oggi.
Su questa base l'esistenza e le ricerche dell'avo vengono
"raffrontate con la vita, il lavoro e le avventure del
discendente che, da imprenditore, è stato con i Grandi della
storia del Novecento".
Il catanese Benedetti Gaglio, presidente della Societa'
italiana di Beneficenza (Sib), ha infatti operato da
imprenditore in Russia, in Cina, in Uzbekistan, in Angola, e in
tanti altri Paesi del mondo spesso dietro le "cortine di ferro"
e i Muri dell'epoca.
Per quanto riguarda l'Egitto, il siciliano è discendente di
Empedocle Gaglio, che ha rappresentato un legame fra Italia ed
Egitto quale fondatore dell'Ospedale italiano del Cairo.
Fra le attività tese a costruire ponti fra i due Paesi e a
cui Benedetti Gaglio ha contribuito negli ultimi anni ci sono
raccolte di fondi di beneficenza per il nosocomio cairota, i
pellegrinaggi sulle orme della Sacra Famiglia, gemellaggi
(Catania-Alessandria e Viterbo-Luxor), mostre di repliche di
antichità egiziane e di arte copta, la lapide ragusana in
memoria del fondatore del Cairo, stage per studenti sul monte
Cimino, contatti tra il Ministero della Cultura egiziano e il
Teatro San Carlo.
Il volume "Lettera immaginaria" è edito in italiano e in
francese come prima pubblicazione di una nuova casa editrice
monegasca ("Edition du précurseur"). Fra i precedenti libri di
Benedetti Gaglio ci sono testi di memorie intitolati "C'era una
volta il Kgb" e "I capelli della Madonna e i marmi di Ciu En
Lai". Nella foto: Eugenio Benedetti Gaglio.(ANSAmed).
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Nuovo libro del filantropo che unisce Italia ed Egitto
Presentata la 'Lettera immaginaria' di Eugenio Benedetti Gaglio