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COPEAM esplora narrazione dei media dialogo culturale, religioso

Tema sarà al centro della conferenza annuale del 27 ottobre

Redazione Ansa

NAPOLI - "La narrazione dei media in favore del dialogo interculturale e interreligioso" è il tema della 28ma Conferenza annuale della COPEAM (Conferenza Permanente dell'Audiovisivo Mediterraneo), che si svolgerà online il 27 ottobre, a partire dalle 10, organizzata in collaborazione con la Rai-Radiotelevisione Italiana.

L'evento prevede la partecipazione a distanza di pubblico internazionale, di personalità del settore audiovisivo e culturale e rappresentanti istituzionali dell'area euro-mediterranea e sarà l'occasione per approfondire le cause che hanno determinato, in particolare nell'ultimo decennio, un notevole aumento di attitudini sociali come l'intolleranza e la xenofobia, non solo in Italia, ma in numerose aree del mondo. I paesi della regione mediterranea, sottolinea una nota della COPEAM, non fanno purtroppo eccezione. In questo delicato scenario, il dialogo interculturale e interreligioso svolgono un ruolo fondamentale per rafforzare l'integrazione e la coesione sociale, dentro e fuori i confini nazionali. Una comunicazione efficace delle diversità può contribuire fortemente alla comprensione reciproca tra culture e religioni, e a una maggiore sensibilizzazione al rispetto delle alterità.

La Conferenza annuale della COPEAM è intesa, quest'anno, a stimolare una riflessione su queste tematiche attraverso interventi di esperti del mondo accademico e dei media seguiti, nella sessione pomeridiana, dalla presentazione di buone pratiche proposte da alcune radiotelevisioni associate al network e da organizzazioni internazionali quali l'Unione per il Mediterraneo, l'UNESCO, l'Unione Europea di Radiotelevisione. Il Segretario Generale della COPEAM, Claudio Cappon e il Direttore delle Relazioni Internazionali e Affari Europei della Rai, Simona Martorelli, apriranno ufficialmente la sessione plenaria, introdotta da un videomessaggio di Gabriela Ramos, Vicedirettore generale UNESCO per le Scienze umane e sociali, e da José M. Pérez Tornero, Presidente di Radio y Televisión Española.

Parteciperanno al panel principale, moderato dalla giornalista di RaiNews24 Marina Lalović, Jelena Jorgačević Kisić, rappresentante per l'Europa dell'Associazione dei giornalisti della religione IARJ (Serbia), Nouri Lajmi, Presidente dell'alta autorità indipendente della comunicazione audiovisiva tunisina (HAICA) e del REFRAM - Rete francofona dei regolatori dei media, e Federico Ruozzi, ricercatore in Storia del Cristianesimo presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e la Fscire, Fondazione per le scienze religiose (Italia).

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