(ANSAmed) - TEL AVIV, 21 OTT - Un raffinato sigillo di
ametista di duemila anni fa, trovato di recente in uno strato di
terra sotto al Muro del Pianto di Gerusalemme, ha destato
particolare scalpore fra gli archeologi perché forse riporta
l'incisione di una pianta celebre all'epoca, ma poi estintasi.
Potrebbe trattarsi - secondo studiosi locali ascoltati
dall'Autorità israeliana per le antichità - dell' 'afarsemon',
tramandato nella Storia anche col nome di 'persimon', 'bosem' o
'balsamo di Gilad'.
Con quella pianta, che prosperava sulle sponde del mar Morto,
venivano prodotti fra l'altro profumi destinati alla regina
Cleopatra. La gemma - che fungeva da anello - è di colore
violaceo, ed è lunga circa un centimetro. Mostra l'immagine di
un uccello, possibilmente una colomba, ed il ramo di una pianta
con cinque frutti. Se fosse confermata l'ipotesi che si tratti
di una riproduzione del biblico 'afarsemon' sarebbe la prima
volta che si avrebbe una immagine grafica di quella pianta
menzionata da storici quali Giuseppe Flavio. (ANSAmed).
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Archeologia: Israele, antico sigillo 'mostra pianta estinta'
Riaffiora mistero di una pianta cara a Cleopatra per i profumi